Roma 23 Marzo 2019, 30 molisani partiti da Termoli, Campobasso ed Isernia per unirsi al corteo nazionale per il clima contro le grandi opere inutili e l’inquinamento ambientale. Una delegazione composta da vari comitati ed associazioni del Molise, le più importanti, attive da anni sul nostro territorio tra queste: Il comitato I Discoli del Sinarca capitanato da Presidente Riccardo Vaccaro, L’associazione Termoli Wild rappresentata dal presidente Ezio Varrassi, Trivelle Zero Molise con la partecipazione di Marcella Stumpo e del comitato interregionale contro le camorre di Emilio Izzo da Isernia. Trenta persone che durante la manifestazione non si sono mai fermate a gridare per le strade di Roma: niente gasdotti niente trivelle viva il Molise bello e ribelle!!!
Riccardo Vaccaro presidente del comitato ambientalista I Discoli Del Sinarca: 150 mila persone sono scese in piazza a Roma per partecipare alla Marcia per il Clima e contro le Grandi Opere Inutili. Dalla Lombardia alla Sicilia, tutti insieme contro i cambiamenti e per la difesa del territorio. Anche una delegazione di attivisti molisani ha partecipato alla bellissima e coloratissima manifestazione di ieri. Le emergenze ambientali sono diverse e non risparmiano nessuna zona del Molise, una regione che avrebbe bisogno di una sola grande opera: la messa in sicurezza del territorio. Da un anno il Comitato “I Discoli del Sinarca” lotta per impedire che il Basso Molise venga devasto da un’opera, oltre che inutile, dannosa sia per la salute dei cittadini che per l’ambiente. Stiamo parlando del famigerato gasdotto Larino – Chieti che attraverserà anche il bosco Corundoli di Montecilfone, un’area protetta in cui dimorano specie protette come il nibbio bruno e il nibbio reale (sole per citarne alcune), e caratterizzata dalla presenza di piante di particolare pregio. L’opera in questione è stata autorizzata lo scorso anno dal Ministero dello Sviluppo Economico con la complicità della politica molisana e abruzzese, nonostante non sia destinata a soddisfare i consumi interni di gas. Infatti la realizzazione dei nuovi impianti rientra in un progetto che mira a trasformare l’Italia in una piattaforma logistica per il trasporto del gas in Nord Europa. Il territorio è di chi ci vive, il Molise non si piega! Comitato “I Discoli del Sinarca”
Ezio Varrassi presidente dell’associazione ambientalista Termoli Wild: tutti sappiamo scrivere e commentare sui social o al bar, personalmente credo che scrivere e parlare non basta più, la cosa più importante è scendere per le strade ed iniziare a ribellarsi contro un sistema egoista che continua distruggere l’ambiente e la natura, lucrando su di essa facendo morire le persone. Questi ragazzi meritano un supporto, sono persone che si espongono per il bene comune e non temono nessuno. Con Riccardo Vaccaro e tutti i membri del comitato I Discoli del Sinarca mi trovo in sintonia e condivido pienamente la loro protesta. Abbiamo delle meraviglie naturali e paesaggistiche abbandonate ed ignorate da sempre. Anni fa sono partito da solo a denunciare l’inquinamento ambientale e lo sfruttamento del territorio del basso Molise, conosco il territorio come le mie tasche quindi collaborerò con tutta la mia determinazione e l’esperienza maturata in questi anni per difendere la nostra terra da questi scempi, imposti da un sistema corrotto e da una politica falsa ed ipocrita. E’ arrivato il momento di alzare la voce ed unire le forze, il Molise è bello e resiste…attualmente penso che il Molise abbia toccato il fondo!
Di Ezio Varrassi