Abbattuta e “impagliata” la Cicogna Nera “62U7”

Comunicato stampa del 24 Ottobre 2021 Cabs Italia l’Antibracconaggio: nelle ultime settimane durante la missione del CABS in Libano, i nostri team hanno raccolto numerose prove delle stragi e delle catture illegali di uccelli migratori europei. Tra queste c’è la storia della cicogna nera “62U7”, nata in un nido della Boemia (Repubblica Ceca) nell’estate del 2010 e inanellata con un anello colorato contrassegnato dal codice “62U7”. Da allora, la cicogna ha viaggiato tra la sua area di riproduzione e i suoi luoghi di svernamento africani almeno nove volte, coprendo probabilmente più di 100.000 chilometri. Secondo il centro di inanellamento ceco, l’ultimo avvistamento è avvenuto nel settembre 2019 nella Boemia centrale, dopodiché si sono perse le sue tracce. Due anni dopo, nel settembre 2021, il nostro team in Libano ha ricevuto alcune foto degli animali di un tassidermista, in cui si vede la cicogna 62U7, ancora con il suo anello colorato alla zampa, impagliata come un trofeo di caccia. Il destino della povera cicogna non è un caso isolato. L’analisi di oltre 500 anelli effettuata per conto del CABS mostra che ad essere interessati dalla caccia e dalla cattura illegale in Libano sono gli uccelli migratori provenienti da 28 Paesi. Lo studio verrà presto pubblicato sulla rivista “Sandgrouse” della Ornithological Society for the Middle East (OSME).
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