Al via la X^ edizione di “Una vita da social” la campagna educativa itinerante della Polizia di Stato e del Ministero dell’Istruzione nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”

Un tour con oltre 70 tappe sul territorio nazionale sui temi dei social network e del cyberbullismo.

E’ ripartito da Gragnano (Napoli), alla presenza del Ministro Patrizio Bianchi e del Capo della Polizia Lamberto Giannini. la più importante campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione, nell’ambito del progetto Generazioni Connesse di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori.

E nell’ambito delle iniziative di educazione civica promosse dall’IISS G.Lombardo Radice per prevenire e contrastare il fenomeno del Bullismo e del Cyberbullismo e promuovere una riflessione sulle tematiche della sicurezza on line, il Ministero dell’Interno, Dipartimento della P.S., ha indetto la X edizione della Campagna itinerante di educazione alla legalità “Una Vita da Social”, cofinanziata dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’Istruzione, sul tema “Haters e piccoli eroi”, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sui pericoli connessi all’utilizzo della rete internet, di  prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”.

Nel corso della manifestazione, personale specializzato della Polizia Postale e delle Comunicazioni ha incontrato docenti e studenti sui temi relativi alla sicurezza e pericoli in rete, con l’obiettivo di incentivare gli utenti ad un uso responsabile e critico delle nuove tecnologie e delle varie applicazioni informatiche e illustrare le principali e più frequenti insidie del web, quali cyberbullismo, sexting, adescamento online, facendo opera di prevenzione e di controllo.

L’attività ha previsto la presenza degli operatori della Polizia postale e di un “Truck Brandizzato”, allestito con tecnologie di ultima generazione.

Gli specialisti della Polizia di Stato, a bordo di questo truck allestito con un’aula didattica, a fianco dei ragazzi, hanno cercato con un linguaggio diretto ed efficace, di spiegare i fenomeni connessi alla violenza in Rete segnalandone non solo le implicazioni di carattere giuridico, ma anche gli effetti che possono avere sulla vita dei giovani.

La referente di Istituto per la prevenzione del bullismo e cyberbullismo, Italia Martusciello “Questi percorsi sono utili per informare, sensibilizzare e prevenire i rischi che i più giovani possono incontrare vivendo in rete e sui social, promuovendone un uso consapevole nel segno della sicurezza”. 

Il Dirigente Scolastico, Anna Paolella ha particolarmente apprezzato questa attività progettuale, “Bisogna incentivare queste campagne di sensibilizzazione al fine di garantire una navigazione sicura dei minori sulla rete internet, affinché essi maturino un uso sicuro, consapevole, corretto e critico di questa tecnologia, conoscendone sia le potenzialità, sia i rischi e i modi per proteggersi.

Per tale ragione è necessario potenziare azioni sinergiche di prevenzione e di intervento precoce, utilizzando la scuola come contenitore privilegiato di tali azioni.E poi sono anni che l’IISS di Bojano può contare sia sulla presenza costante e specializzata degli operatori della Polizia di Stato e delle Comunicazioni di Campobasso che sulla collaborazione della promotrice e prima firmataria della Legge 29 maggio 2017 n. 71, On. Elena Ferrara, sempre disponibile e pronta a condividere le iniziative proposte dal nostro istituto.”

Comunicato stampa del 19-04-23

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