Assunzioni previste per il mese di dicembre in Italia e in Molise tra luci ed ombre, comunque superiori allo stesso periodo pre-Covid

Sono 329mila le assunzioni previste dalle imprese in tutta Italia per il mese di dicembre e salgono a 1,2 milioni per l’intero trimestre dicembre-febbraio. Rispetto a un anno fa si registra una flessione di oltre -24mila, in conseguenza del rallentamento dell’economia causato dalla guerra in Ucraina, della crisi energetica, della crescita dell’inflazione e del costo del denaro. Ciononostante, i livelli della domanda di lavoro delle imprese si mantengono superiori a quelli registrati nell’analogo periodo pre-Covid (+28mila su dicembre 2019, +115mila sul trimestre).

In Molise le assunzioni totali previste dalle imprese nel mese di dicembre risultano pari a 1.080, che diventano 4.150 facendo riferimento alla previsione sul trimestre dicembre-febbraio. Rispetto allo stesso periodo di un anno fa, si osserva una diminuzione delle entrate previste di circa 200 unità (-15,6%, in termini percentuali). Anche in regione, se il confronto viene spostato a due anni fa, in periodo pre-Covid, si registrano variazioni positive, sia rispetto a dicembre 2020 che rispetto al trimestre dicembre-febbraio: +400 unità in più nel primo caso (+58,8%), +1.650 unità nel secondo (+66,0%).

A livello settoriale l’industria, che subisce maggiormente la crisi energetica e della crescita dell’inflazione, ricerca a dicembre 260 lavoratori (-40,9% rispetto ad un anno fa), mentre i servizi programmano 820 entrate (-3,5%). Per l’industria le entrate previste si equi distribuiscono tra industria manifatturiera e costruzioni (130 entrate programmate per entrambe). Per i servizi si mantengono elevate le richieste nei servizi alle persone (220 entrate); seguono poi i servizi alle imprese (210 entrate), il turismo (210 lavoratori ricercati) e il commercio (190 entrate).

A dicembre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro interessa oltre 390 assunzioni delle 1.080 programmate. La motivazione prevalentemente dichiarata dalle imprese è la mancanza di candidati (22,5%), seguita dalla preparazione inadeguata dei candidati (10,8%).

I contratti a tempo determinato sono la tipologia maggiormente proposta in regione con oltre 720 unità, pari al 67% del totale, in leggero aumento rispetto a dicembre 2021 (62%). Seguono i contratti a tempo indeterminato (circa 230, 21,0%) e altri contratti non dipendenti (il 5% del totale); tutte le altre forme contrattuali pesano complessivamente circa il 7% del totale. 

A livello territoriale, 102mila assunzioni sono previste dalle imprese del Nord Ovest, a cui seguono le imprese del Nord Est (83mila, area che manifesta la maggiore difficoltà di reperimento pari al 50,3%), le imprese del Sud e Isole (80mila) e le imprese del Centro (64mila).

A delineare questo scenario il consueto Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali di dicembre: i bollettini sono disponibili sul portale Excelsior.unioncamere.net e sul sito istituzionale della Camera di Commercio del Molise nella sezione “Informazione economica e sviluppo del territorio”. 

Comunicato stampa del 13-12-22 di Eliana Marinelli Camera di Commercio del Molise

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