Continua il massacro bresciano ma i Cabs non mollano!

Nelle ultime settimane si sono svolte le operazioni del CABS a Brescia e grazie al suo impegno e gli interventi tempestivi dei carabinieri forestali, bracconieri ed “uccellatori professionisti” se cosi possiamo chiamarli, continuano a non avere la vita facile.

Cabs Italia L’antibracconaggio: “su nostra segnalazione i Carabinieri Forestali sono riusciti a denunciare alcuni uccellatori professionisti, ma anche cacciatori che avevano davvero esagerato. Persone con licenza di caccia che dal loro capanno, con l’uso di uccelli da richiamo protetti, sparavano sistematicamente a frosoni, fringuelli, peppole, lucherini. In casa di uno di costoro sono stati rinvenuti 680 uccelli protetti già spennati e impacchettati (Foto: pettirossi e frosoni riconoscibili dalle dimensioni del becco). Tutte le persone sono state denunciate e stante la normativa, dovrebbero perdere la licenza di caccia.”

Termoli Wild in collaborazione con Cabs Italia l’antibracconaggio

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