Da Napoli Antonio Borsa e la sua passione: il romanzo d’amore

Gentili lettori, continua il viaggio attraverso la cultura, questa volta siamo a Napoli per conoscere da vicino lo scrittore Antonio Borsa e la passione per il romanzo d’amore. Segue l’intervista in esclusiva realizzata da Ezio Varrassi.

Quando hai iniziato a scrivere?

La scrittura mi è sempre appartenuta. Fin da bambino mi dilettavo in storie di avventura e mi è sempre piaciuto fantasticare e inventare storie e situazioni che spezzavano la mia routine giornaliera. Non saprei spiegarne il motivo: è il mio modo di evadere da una realtà che spesso non è all’altezza dei sogni. Come ho sempre detto, la vita non sempre ci regala emozioni, la scrittura si. E’ un modo per vivere ciò che non siamo riusciti ad assaporare e così, nei momenti più tristi e noiosi, tendo sempre a fantasticare e creare scenari che non si sono realizzati nel corso della mia esistenza. E’ un modo per evadere, ecco.

Come costruisci i tuoi personaggi e la tua trama?

Ogni storia che scrivo è frutto di osservazioni fatte nel corso della mia vita. Ci sono periodi in cui vivo situazioni che mi colpiscono ma che magari mi lasciano l’amaro in bocca, e tendo a fantasticare su di esse cercando di creare il giusto finale, quello che ognuno di noi meriterebbe, inserendo come personaggi i miei amici più cari, avendo già in mente il loro carattere e il loro modo di agire qualora fossero coinvolti nella storia. In tal modo riesco agevolmente a costruire dal nulla una storia.

Perché sei diventato uno scrittore?

Non mi definisco ancora uno scrittore ma Autore, in quanto non ho ancora l’esperienza per definirmi tale. Ho scritto un romanzo, è vero, ma non sono laureato in lettere, non ho ancora fatto corsi inerenti la scrittura (cosa che sicuramente farò), ma ho comunque deciso di intraprendere questa strada perché sento che la società di oggi sta cambiando, forse in peggio, e sono convinto che lanciare dei messaggi giusti e politicamente corretti possa cambiare le cose. Credo che l’amore sia l’unica magia esistente sulla terra ma spesso viene macchiata da atteggiamenti indegni che stanno allontanando i più da essa. Tutti questi casi di cronaca nera, questo voler possedere a tutti i costi un partner, insieme al bombardamento social delle pagine estremiste che stanno creando una guerra tra uomini e donne, hanno fatto si che l’amore sia visto come un qualcosa di nocivo. In realtà nocivi stiamo diventando noi, non un sentimento nobile come l’amore. In questo periodo storico sento di avere una missione: ridare lustro a questo sentimento, perché senza di esso la vita perde valore, senza l’armonia tra uomini e donne questo mondo diventa un qualcosa di tetro e invivibile e vorrei per questo lanciare dei messaggi che con un romanzo arrivano diretti nella mente di chi legge.

Cosa stai cercando di ottenere con il tuo ultimo libro?

Il mio obiettivo è far capire a tutti, soprattutto ai più giovani, che una persona che amiamo e che non ricambia va rispettata e lasciata andare. Il protagonista della storia, Dorian, si innamora di questa ragazza libertina al punto da esserne ossessionato, ma quando lei sceglierà un’altra strada lui la rispetta e la lascia andare, come giusto che sia. Ecco, in un periodo storico in cui se ne sentono di ogni, lanciare un messaggio simile è di fondamentale importanza: nessuno è il possesso di nessuno e nessuno ci possiede. Gli amori non ricambiati fanno parte della vita e, per quanto dolorosi, vanno accettati. Non è più accettabile che qualcuno si senta in dovere di togliere la vita a una persona che non ricambia. L’amore è una cosa seria e non merita di essere macchiato e screditato da comportamenti vili come questi. Il mio obiettivo è riuscire, tramite la scrittura, a infondere queste giuste nozioni perché un libro, ma anche un film o una serie tv, possono aiutare in tal senso. I giovani sono estremamente influenzati da ciò che sentono e vedono e storie politicamente corrette possono aiutare. Il mio libro oltretutto preme sul fatto che ogni individuo deve essere rispettato a prescindere dal colore della pelle, dallo stato sociale o dal suo orientamento sessuale. Siamo tutti uguali in questo mondo ed è giusto che veniamo giudicati solo per i nostri comportamenti.

Il tuo personaggio principale, o i protagonisti dei tuoi racconti, sono persone o qualcuno con cui andresti d’accordo di solito?

Adoro ogni personaggio del mio romanzo e sicuramente andrei d’accordo con tutti. Vede, all’interno dei tre appuntamenti non c’è un buono o un cattivo, ognuno di essi ha pregi e difetti, punti di forza e debolezze, e tutto ciò corrisponde perfettamente alla realtà. Anche il protagonista, Dorian, è un ragazzo determinato ma fragile, che sbaglia come tutti ma che sa porre rimedio ai suoi errori. Nessuno di noi nasce perfetto, nessuno di noi nasce cattivo e tutti possiamo rimediare, basta saper chiedere scusa e cercare di migliorarsi sempre.

Il tuo autore preferito?

Mi piace da morire Giovanni Verga, amo il suo modo di scrivere e raccontare. Rosso malpelo è il primo romanzo che ho letto in vita mia e mi colpì come lo scrittore cercava di mostrare la storia dal punto di vista del popolo. Il linguaggio di Verga è rude e spoglio come un riflesso del mondo che rappresenta e il suo stile è una vera e propria denuncia sociale, fantastico. Apprezzo anche Oscar Wilde, che è poi lo scrittore a cui mi ispiro di più. Wilde è un Autore dalla scrittura apparentemente semplice e spontanea, ma sostanzialmente molto raffinata e incline alla ricerca del bon mot (della “battuta” di spirito). Anche lui, come me, voleva risvegliare l’attenzione dei suoi lettori e invitarli alla riflessione, consapevole del fatto che tutto ciò che scriviamo può influenzare chi legge.

Dove prendi le idee per i tuoi libri?

Sarò schietto e sincero: ogni volta che vivo situazioni che mi lasciano l’amaro in bocca, prendo carta e penna e riverso tutto su un foglio. Per quel che concerne I tre appuntamenti, l’ispirazione è stata una ragazza di cui mi sono innamorato perdutamente ma che non mi ha ricambiato. Ho lottato per lei in tutti i modi, ci ho perso il sonno, ma, una volta realizzato che non c’era nulla da fare, ho preso la mia strada e l’ho rispettata. Lei è stata la musa ispiratrice che mi ha portato a realizzare l’opera, mi ha fatto comprendere che noi non scegliamo di chi innamorarci, succede e basta, anche se quella persona è totalmente opposta ai nostri gusti standard. Mi ha fatto comprendere che amare significa anche lasciare andare, rispettare, cosa che non tutti riescono a capire. E così mi sono detto: ricreiamo una storia d’amore simile, in cui il protagonista agisce come me. Magari sempre più ragazzi riescono a comprendere che non ha senso tenere ancorate a se le persone che vogliono andar via. Io l’ho presa quasi come una missione, e così ho iniziato a scrivere.

Tre aggettivi per descrivere Antonio Borsa:

Romantico, Malinconico, Determinato. Di base io sono un eterno ricercatore della felicità, innamorato dell’amore. Posso affermare con sicurezza che il momento più bello della mia vita è stato quando ho conosciuto la mia ex ragazza, di cui ero perdutamente innamorato. Ogni attimo vissuto con lei mi ha riempito la vita, era indescrivibile starle accanto. Lì ho capito che nulla ci riempie davvero come l’amore e che purtroppo è un sentimento raro e forse capita una sola volta nella vita, massimo due. Sono caduto tante volte nel corso della mia esistenza ma sono sempre riuscito a rialzarmi e andare avanti. Mi sono realizzato lavorativamente, ho preso due lauree, mi alleno tutti i giorni al fine di migliorarmi come atleta di Kickboxing, tutto ciò che ho ottenuto è frutto della mia voglia di non arrendermi mai e riprovarci sempre. Non sono un super uomo e non sempre le cose mi sono riuscite al primo colpo, ma non ho mai smesso di lottare fino a quando non ci sono riuscito. E questo è un altro messaggio che voglio dare a tutti: non smettere mai di lottare perché anche ciò che sembra impossibile, con  costanza si può realizzare.

Progetti in corso?

Sto scrivendo un nuovo romanzo, però prima voglio continuare a dare spazio a questo mio primo progetto che sta letteralmente volando. Successivamente completerò la mia seconda opera che ha questa volta temi più intensi e drammatici. Come ho sempre detto, l’amore è un filo sottile tra l’inferno e il paradiso. Basta un no per farci sprofondare in un abisso e nel corso della mia esistenza ho vissuto il dramma di un amico che si è suicidato per amore. Vorrei dedicare il prossimo romanzo alle persone come lui, magari per dare forza a chi sta vivendo una situazione così difficile e far capire che c’è sempre una soluzione e un motivo per non arrendersi. È è la mia prossima missione: far si che sempre più persone scelgano la vita al lasciarsi andare a causa di un amore incompiuto.

Biografia

Mi chiamo Antonio Borsa, sono Nato ad Avellino ma risiedo a Napoli, sono Laureato in Scienze Biologiche e ho anche una specialistica in Economia e Management. Nella vita di tutti i giorni sono informatore farmaceutico e come Hobby ho la KickBoxing. Ho da poco scritto un romanzo d’amore chiamato “I Tre Appuntamenti”.

Lo scrittore Antonio Borsa ha da poco pubblicato, grazie alla casa editrice La Bussola, il suo romanzo “I tre appuntamenti”Informatore farmaceutico, laureato in scienze biologiche e in economia e management, spera di diventare professore di matematica e fisica per poter essere una guida per i più giovani, affinchè non solo imparino la materia, ma anche per insegnare loro a stare al mondo.

“I TRE APPUNTAMENTI” ultimo romanzo di Antonio Borsa

Di tutte le cose fatte da quando sono nato, questa è sicuramente quella che mi rende più orgoglioso. Un Romanzo che parla della mia visione dell’amore e delle cose, dei miei valori e del mio modo di interpretare la vita, dei miei amici più cari e a cui sono più legato. La scrittura è sempre stata la mia valvola di sfogo, un mondo astratto in cui rifugiarmi quando la realtà deludeva le mie aspettative. È un grande orgoglio per me essere stato considerato da una delle più grandi case editrici d’Italia, segno che ho fatto davvero un buon lavoro. E non riesco ancora a credere che alcune radio mi concederanno un’intervista, che ci saranno tanti luoghi in cui dovrò presentare l’opera, ma soprattutto non riesco ancora a credere che una mia passione possa diventare a tutti gli effetti un nuovo, entusiasmante lavoro. E di questo non posso non ringraziare tutte le persone che hanno creduto in me, dal primo all’ultimo. Entro una settimana, massimo due, il romanzo lo si potrà ritrovare in tutte le librerie. Chissà che effetto mi farà entrarci e vedere il mio libro poggiato su uno scaffale… ancora non ci credo!

Per Info e se siete interessati ai romanzi di Antonio Borsa, vi invitiamo a seguirlo sui social Facebook Antonio Borsa Mail antonioborsa2010@libero.it.

Gentili lettori, il viaggio alla scoperta di talenti è appena iniziato. Continuate a seguirci!

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Ezio Varrassi

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