LONG GONE WILD, dopo Blackfish, un nuovo documentario tratta il dramma delle orche in cattività e il mercato che lo regola. Una nuova critica, diverse prospettive da cui osservare un business che in alcuni paesi è in piena espansione:
– Il Blackfish effect, ovvero le conseguenze del documentario di Gabriela Cowperthwaite. SeaWorld ha subìto un crollo di immagine e fatturato, nel frattempo Tilikum è morto, ma le altre orche sono ancora lì.
– Il dramma della cattività e di una vita in una vasca.
– Le orche come animali senzienti e la loro grande capacità di comunicare, pensare, sentire e empatizzare.
– The Whale Sanctuary Project, il progetto di uno spazio in mare in cui far vivere le orche che hanno trascorso la vita in cattività;
– La minaccia rappresentata da Russia e Cina, in cui il mercato della cattività è in piena espansione e le catture generano grandi profitti (un’orca può valere fino a 7 milioni di dollari).
Il documentario non è ancora disponibile in italiano; sul loro sito tutte le indicazioni per averlo in lingua originale.
Termoli Wild in collaborazione con Basta Delfinari