Il Parco Letterario e del Paesaggio “F.Jovine” festeggia la Giornata Internazionale dei Parchi Letterari

In occasione della IX Giornata Internazionale dei Parchi Letterari che, patrocinata dalla Commissione nazionale italiana per l’Unesco, il 21 ottobre anche il Parco Letterario e del Paesaggio “F.Jovine”, festeggia la ricorrenza giunta appunto alla sua nona edizione. Dopo l’istituzione del Parco Cubano intitolato a Italo Calvino la famiglia dei Parchi Letterari si fa sempre più ampia e travalica i confini europei diventando mondiale. Quest’anno il tema principale è assunto dai paesaggi, sempre più in pericolo. Dopo poco più di cento anni dalla prima legge italiana sul “paesaggio” ispirata da Benedetto Croce, il legame tra uomo ed ambiente è sempre più nelle parole urlate, sussurrate, scritte, incise e cancellate che solo i Parchi Letterari riescono a raccontare insieme alla dirompente forza della storia dei loro territori. Il Parco Letterario dedicato a Francesco Jovine da sempre punta il dito verso chi vuol depauperare la bellezza che incanta, che muove la poesia e ci rende felici. Quest’anno, non a caso, la giornata viene evocata in quel di Termoli, città associata al Parco Letterario, proprio per dar voce alla bellezza di un mare, quello Adriatico, che rischia di vedersi scippare dell’orizzonte con la scellerata posa in opera di oltre 130 pale eoliche fluttuanti che non permetteranno più di parlare di Costa dei Delfini e non ci permetteranno di godere di quel viaggio verso le Diomedee che raccontato da poeti e idilliaci mentori, ci ha fatto e ci fa sognare l’imponderabile leggerezza di una poesia, di un racconto. Jovine ne decantava la bellezza, noi speriamo ne condizioni le scelte e ne faccia strumento di saggezza. Bene imprescindibile, Termoli, come tutti ben sanno, nasce la marineria più sostenibile dell’Adriatico anche grazie ad acque incontaminate e dal colore di seta blue che decanta la voglia di spingersi verso orizzonti dal cancellato effimero nocumento. Spazi di costa costellati da soavi suoni di gabbiani ci indurranno alla riflessione ed alla voglia di tornare ad essere protagonisti della nostra vita. rurali a pietra, mulini e chiese rurali dal sapore di buoni e gradevoli attrattori culturali e turistici. “ Senza la bellezza di un mondo che non nasconde le diversità di colori a seconda della stagioni, la vita sarebbe incisa su di un foglio e non nei cuori dei viventi “. Queste le parole di Jovine, questa la missione che i Parchi Letterari vogliono assumere per ridonar concretezza alle azioni poste a tutela di una fetta di territorio, spesso dimenticato e mai decisamente posto all’attenzione dei più per biodiversità e bellezza estrema. Bellezza che emana la forza per un racconto che incide sulle emozioni, sulle visioni, sulle prospettive di vita. Il Mondo dell’economia a tutti i costi, mette in serio pericolo il paesaggio e la sua forza dirompente. La poesia è un veicolo sicuramente affascinante e pieno di recondite fasi positive. Un racconto in rima ci può immergere in sogni e cancellare il risveglio tumultuoso che spesso ci tocca vivere. – La libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quanto comincia a mancare. –  Leggere, ispirarsi su un peschereccio per la conservazione dell’identità di un territorio ricco di storia, di genti con le mani callose e ruvide dal lavoro dei pescatori, al rumore dell’acqua che scorre come la vita che accorcia distanze ed allunga il suo spettro positivo. Nell’esser convinti di porsi al cospetto del Creato con dignità e condizione di subalterno “Amore”, vivremo la giornata del 21 ottobre 2023 dedicandoci e dedicandovi una sorta di percorso lungo le vie del mare.  L’appuntamento è sulle gradinate del Duomo a partire dalle ore 18,00 circa e da li vestirsi di poesia per attraversare il Porto e godere del sapore del Mare. 

Per info: Parco Letterario e del Paesaggio “F.Jovine” parcoletterariofrancescojovine@gmail.com  tel .333 6600619 presidenza –

Borghi d’Eccellenza comunicato stampa del 19-10-23

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