Catturato nel 1980 al largo dell’Islanda quando ha circa 3 anni è stato subito acquistato dallo zoo di Barcellona, dove per 13 anni divide la sua cella con dei delfini che non lo accettano e spesso mostrano aggressività nei suoi confronti.
Nel 1993 lo acquista SeaWorld e viene trasferito nel parco di San Diego, in California, dove tuttora si trova.
E’ il maschio di orca più anziano detenuto in cattività.
Non sono pochi gli episodi violenti che lo hanno visto coinvolto: ha più volte cercato di afferrare i piedi degli addestratori a bordo vasca, tentato di attaccare una femmina di delfino e ha afferrato la testa di un sub che stava eseguendo operazioni di pulizia nella vasca, trascinandolo in superficie.
Ulises mal sopporta le orche con cui ora divide la cella: spesso è stato vittima di bullismo e altrettante volte ha attaccato lui per primo.
Nel 1990 il suo sperma è stato utilizzato per violentare e ingravidare Wikie a Marineland ad Antibes, che ha poi dato alla luce Moana.
Ma secondo l’ex addestratore John Hargrove, Ulisse è sterile e Wikie è stata in realtà ingravidata col seme del fratellastro Valentine, morto ad Antibes nel 2015 in seguito a una tromba d’aria.
Lo sperma di Ulises sarebbe utilizzato anche da SeaWorld, ufficialmente per inseminare Kalia (che all’epoca aveva appena 8 anni) ma non esistono test del DNA indipendenti e il sospetto è che il padre di Amalya sia in realtà Tilikum o il fratello Nakai.
Dopo 40 anni di prigionia, in questo video appare letargico, apatico, come spesso viene osservato nella sua vasca.
Privato della famiglia, di qualunque stimolo sensoriale e del suo oceano, Ulisse è destinato a finire i suoi giorni in un parco di divertimenti americano
Fonte https://bit.ly/2udpLWv
Termoli Wild in collaborazione con Basta Delfinari
