La tristezza per un delfino di venire al mondo in una “gabbia”

A Zoomarine è appena nato un cucciolo di delfino. La mamma, Quina, ha dato alla luce una femmina, come sempre in favore di telecamere. Se il cucciolo sopravviverà (in cattività il tasso di mortalità è elevatissimo) si scatenerà il solito “totonome”, con tanto di concorso a premi e foto ricordo di rito. Zoomarine appartiene alla multinazionale Dolphin Discovery, già proprietaria di alcune decine di strutture tra Isole Caraibiche e Sud America dove i cetacei si esibiscono e subiscono la presenza dei turisti in vasca. In Italia la possibilità di entrare in acqua con gli animali è stata recentemente abolita: Zoomarine si è subito scagliata contro la decisione del Tar, cercando in ogni modo di giustificare dal punto di vista didattico/conservazionistico la lucrosa pratica. Questo nuovo nato, se sopravviverà, sarà l’ennesimo prigioniero costretto a una vita artificiale, costretto in spazi sempre troppo piccoli in una vasca di acqua clorata ben diversa da quello che sarebbe il suo mare. L’ennesimo clown triste con un finto sorriso che può ingannare solo chi non vuole vedere; perchè basterebbe veramente poco per capire.

Fonte https://bit.ly/2MNrGGQ

Termoli Wild in collaborazione con Basta Delfinari

https://bit.ly/2MNrGGQ
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