L’uccellagione, una pratica illegale sadica e crudele ancora diffusa

Un “cacciatore” è stato fermato in provincia di Bolzano mentre stava catturando ,illecitamente, dei tordi da rivendere come richiami vivi ad altri “cacciatori”. 
Aveva steso oltre 100 metri di reti in un meleto, posizionando dei richiami acustici elettronici al di là di esse; al momento del fermo aveva già catturato 46 animali. Benchè proibita in Italia, l’uccellagione è molto praticata e si avvale di sistemi sempre più sofisticati, scomodando spesso anche la tecnologia.

Lacci, reti, colle e non di rado altri uccelli utilizzati come richiami, prigionieri costretti ad attirare i loro compagni ancora liberi; una pratica sadica e crudele al di là di ogni immaginazione, in cui gli animali diventano oggetti e strumenti per uccidere o catturare altri animali.

fonte https://bit.ly/2lYLlda

Termoli Wild in collaborazione con Basta Delfinari

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