Matteo Vocino: l’arte in LEAD Technologies, poesie e racconti

Gentili lettori, riprende l’affascinante viaggio nel meraviglioso mondo dell’arte, sempre in continua evoluzione, grazie ai numerosi artisti già conosciuti in passato e che continuano ad aggiungersi al progetto Termoli Wild Art Talent lanciato nel 2021, con la costante adesione di tantissimi artisti della provincia di Campobasso, di Isernia e fuori regione. In questi giorni abbiamo incontrato e conosciuto Matteo Vocino, con un’intervista in esclusiva realizzata da Ezio Varrassi:

Quando e come è nata la passione di creare e scrivere dentro di te?

Ritengo che tale attitudine al senso artistico, a una certa affinità estetica, sia un robusto elemento innato, di connaturato al mio modo di essere. Tuttavia, devo ammettere, che per raggiungere questa piena consapevolezza, è stato un percorso a tappe, non immediato, a fasi interlocutorie. Per azzardo potrei quasi affermare che sono un artista prestato all’arte, che sia minimalista o suggellata da un barocchismo elegante e raffinato. Se dovessi cristallizzare dal punto di vista cronologico, il momento esatto della mia genesi artistica, posso fissarlo intorno ai 15/16 anni, con delle prime avvisaglie apparse nel periodo delle medie inferiori, nelle ore di Educazione Tecnica e Artistica. Naturalmente quando la mia condizione fisica non era grave e l’ingerenza della malattia non era ancora così sfacciata e preponderante, così come poi si sarebbe verificato e che si protrae tutt’ora.

Alle Scuole Elementari nel disegno ero letteralmente una frana, anzi a dirla tutta, provavo un’intensa idiosincrasia, quasi viscerale, per il disegno. Spesso chiedevo a mia madre di sopperire alle mie carenze e incapacità artistiche, di farmi lei un disegno in mia vece, anche in presenza di una mia certa pigrizia e svogliatezza.

Invece per quanto riguarda la scrittura, la sua legittima manifestazione è stata a tratti, non del tutto piena, matura. Ho navigato a vista, con improvvisazioni qua e là interlocutorie, con effetti alquanto discreti, tanto per usare un eufemismo. A volte sono il peggiore e spietato giudice di me stesso, ipercritico. Raramente approvo i miei elaborati, ciò che riesco a generare.

In quale modo secondo te l’arte potrebbe cambiare il pensiero delle persone?

La domanda in sé è semplice ma la risposta sarebbe molto complessa e articolata, richiederebbe una valutazione più profonda, perché coinvolge e integra aspetti, i più disparati, dagli assetti sociali moderni alle inclinazioni caratteriali e bagagli culturali di ogni singola persona. Comunque, nessun accenno è vietato. L’arte può assurgere a motore di cambiamento, del pensiero così come delle aggregazioni sociali, solo se la sua presenza e azione ha e possiede un dato valore specifico, un riconoscimento che più o meno, non resta chiuso in recinti ideologici ma viene allargato a più soggetti e che non abbia caratteristiche effimere. Un cambiamento che sia una promozione dell’essere umano, nella sua essenza più latente, carsica, e non all’insegna del suo svilimento più cupo e tetro.

Quali sentimenti provi mentre crei un’opera e butti giù un racconto?

Il ventaglio di sentimenti è molto ampio e variegato, e talvolta possono anche variare di polarità, essere all’opposto: dal più grande entusiasmo, ebbrezza alla più grande delusione e amarezza. La differenza principale la stabilisce anche l’umore della giornata e da come si pone il piede a terra, che detto da una persona con grave disabilità, è tutto un programma. (LOL)

Nelle tue creazioni rappresenti spesso animali, paesaggi naturali, sport e in un dipinto c’è anche Padre Pio. Cosa significano per te e che messaggi vuoi mandare a chi osserva le tue opere?

Giusta osservazione. Per me significano tanto. Ogni persona è costituita da elementi fisici, psicologici, spirituali (a prescindere da qualsiasi credo religioso), fortemente interconnessi con gli elementi assoggettabili alla natura e all’ambiente. In tal senso disgiungere tutti i fattori succitati da un contesto generale, il senso estetico risulterebbe depauperato, limitato. L’arte, in fondo, non è che il tutto e il contrario di tutto, un osservatore privilegiato, attento, disincantato, superficiale. Sintetizzando, il messaggio che potrei dare (non mi sento maestro di nessuno), è l’importanza, la dignità di ogni persona e delle sue infinite capacità espressive, pienamente legata alle dinamiche dell’universo.

Tre aggettivi per descrivere Matteo:

Perché limitarsi solo a tre aggettivi!?! Sarebbe troppo riduttivo a fronte di tante possibili sfumature. Ma per rispondere alla domanda, posso dire: testardo quando sono arcisicuro di qualcosa, preciso perché serve esserlo, pignolo fino all’estremo per raggiungere il miglior risultato possibile.

La musica, i racconti e le creazioni digitali… sono altre tue passioni e da quando?

Sono altre passioni che comunque fanno perno sulla ragion d’essere dell’arte stessa, sulla creatività a 360 gradi e sull’ispirazione (quando c’è!). Una data: a partire dal 2004 ho buttato giù i primi testi come semplice paroliere, con la pubblicazione nel 2006 di un CD di 10 brani musicali, arrangiati e cantati da amici e amiche maestri ed esperti di musica. Intorno ai 17/18 anni i primi versi accettabili di alcune poesie e pensieri sparsi.

I primi racconti poco esemplari sono nati tra 1988 e il 1990, con vari stop&go, fino al consolidamento odierno.

Le creazioni digitali sono apparse intorno agli anni 2000 a seguito dell’acquisto del mio primo pc e per l’ingerenza ormai imperante della mia malattia. A partire dal 2022 le creazioni digitali con i doodle (scarabocchi), le composizioni astratte e geometriche, le elaborazioni grafiche digitali, logo designer, il disegno di superficie e costruzioni di pattern (motivo di vari temi e generi differenti), hanno preso il volo con una consapevolezza maggiore e ben consolidata, anche grazie al contributo del mio puntatore oculare Tobii Dynavox (ausilio assegnatomi in comodato d’uso dall’ASREM Termoli-Campobasso) e dei programmi grafici con i quali già in precedenza avevo acquisito una certa dimestichezza.

Progetti in corso?

Tanti e troppi, oserei dire. A mo’ di piccola scaramanzia, per adesso top secret, massimo riserbo. Come sogno mi piacerebbe realizzare qualcosa di monumentale, creare delle installazioni, esprimere arte concettuale.

Biografia

Matteo Vocino è nato il 5 febbraio 1973 a San Severo (FG). Risiede a Termoli (CB), Molise. Ha frequentato regolarmente la scuola dell’infanzia, la scuola elementare ed ha conseguito il diploma di scuola media inferiore nel 1986. Appassionato di arti figurative e pittoriche, dal 1987 al 1997 si è dedicato al disegno e alla pittura come autodidatta, esponendo i suoi lavori in due mostre cittadine, rispettivamente nel 1991 e nel 1995.

Nel 2006 ha regalato al suo pubblico affezionato un cd musicale, dal titolo “Come un gabbiano”; a tale pubblicazione ha fatto seguito un concerto intitolato “LIVE4LIFE”, realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale “Prospettive Artistiche” e con l’Amministrazione Comunale di San Nicandro Garganico (FG).

Nel 2007 ha prodotto ed in seguito pubblicato un libro di aforismi ironici sul
cervello, in senso lato: “Aforismi (meno) seri e (più) semiseri sul cervello e dintorni” per i tipi della Gioiosa Editrice.
Nel 2011 ha autoprodotto e pubblicato una raccolta di poesie intitolata “Versi e canti diversi” per i tipi della Publigrafic. Ha inaugurato una mostra-mercato cittadina di pittura, disegni e lavori grafici, t-shirt e ciondoli gadget in maiolica artistica.

Nel 2012 è la volta di “La Voce dell’Anima”, una raccolta di poesie anch’essa edita dalla Publigrafic. “104 – Gargano H & N – Mini racconti horror & neri”, è una raccolta di mini racconti horror, neri e fantasy, ambientati nel Gargano e non. Edita e stampata presso PC Graf, autoprodotta e pubblicata nel 2013.

Attualmente si dedica agli hobby del fotomontaggio e video-fotografico, della
grafica (graphic design, surface-pattern designer, lettering), fotoritocco, disegno digitale, produzione e vendita t-shirt, tazze mog.
Ma la sua più grande passione rimane la scrittura di testi di ogni genere letterario vicino all’universo del suo mondo ideale: poesie, racconti noir, gialli, thriller, horror, favole, filastrocche, lettere di presentazione e descrittive su commissione, testi musicali. Dal dicembre 2008 su Facebook l’autore ha aperto una pagina artistica denominata DIVERSARTE: www.facebook.com/DIVERSARTE dove sono esposte tutte le sue poliedriche attività artistiche e collaterali.

Inoltre nel gennaio 2011 su Facebook ha aperto una pagina omonima del libro di
poesie “Versi & canti diversi”: www.facebook.com/versiecantidiversi Nell’aprile 2012 ha aperto una pagina omonima del libro di poesie “La Voce dell’Anima”: www.facebook.com/lavoceanima Nel 2013 ha aperto una pagina omonima del libro “104 – Gargano H & N – Mini racconti horror & neri”: www.facebook.com/miniraccontihengargano/
A giugno 2017 ha aperto una pagina artistica di graphic design:
www.facebook.com/matteovocino.graficarte/
Dal 2022 è attivo un profilo artistico su Instagram:
www.instagram.com/dr.doodle73/

Bibliografia

2007
Aforismi (meno) seri e (più) semiseri sul cervello e dintorni
Genere: Umorismo
Gioiosa Editrice – San Nicandro Garganico (FG) – Puglia

2011
Versi e canti diversi
Genere: Poesia
Pubblicato c/o Publigrafic, prodotto in collaborazione con: ass. cul. “Prospettive
Artistiche”, comune di San Nicandro Garganico (FG), Regione Puglia.

2012
La Voce dell’Anima
Genere: Poesia
Autoprodotto, pubblicato c/o Publigrafic, San Nicandro Garganico (FG) – Puglia

2013
104 – Gargano H & N – Mini racconti horror & neri
Genere: Horror, Nero
Autoprodotto, pubblicato c/o PCgraf, San Nicandro Garganico (FG) – Puglia

Discografia

2006
CD: Come un gabbiano
Genere: Musica leggera, Pop, Pop lirica
Prodotto da: ass. cul. “Prospettive Artistiche” – San Nicandro Garganico (FG) – Puglia

Sei un artista? Ti piacerebbe presentarti al pubblico di TermoliWild.it e promuovere le tue creazioni artistiche?

Contatta la nostra redazione al numero Tel. 3491835366 o all’indirizzo di posta elettronica termoli.wild@gmail.com ti aspettiamo!

Ezio Varrassi

LEAD Technologies Inc. V1.01
LEAD Technologies Inc. V1.01

Matteo Vocino

Ti è piaciuto? Condividilo!