Mostra su Primo Levi: chiude il 3 Febbraio ore 9:30 Auditorium Isernia con la lezione del Prof. Unicampania-già Unimol, Giuseppe Pardini

La grande attenzione dettata dalla mostra a fumetti su Primo Levi, ha favorito la nascita di una raccolta, edita dalla casa editrice “Delli Santi”. 

Tale raccoglierà, in un volume, le impressioni degli alunni delle scuole di Isernia, Termoli, Guglionesi, Petacciato, Montenero di Bisaccia. A dar impulso al progetto, nato a più mani con a capo della fila la Sezione Anpi “ Primo Levi “ di Guglionesi, supportata dall’Associazione “ Parco Letterario e del Paesaggio “ F.Jovine”, la sezione Arci di Guglionesi, l’ISS Boccardi Tiberio di Termoli, aggiuntesi altri  istituti scolastici di varie comunità molisane ed Enti pubblici, quali il Comune di Guglionesi, Termoli ed Isernia con i consiglieri Barone e Toto in qualità di promotori cittadini, l’incredibile partecipazione da parte di centinaia di visitatori che, nell’apprezzare lo sforzo degli organizzatori, hanno voluto premiare tale, con una presenza cotante e sempre più massiccia. La “ memoria” come speranza per un futuro di Pace, è stato il motivo dominante delle decine di incontri sino ad ora perpetrati. Da questa condizione sempre più necessaria, si è voluti interpretare una sorta di gemellaggio legando i soggetti da un filo conduttore continuo, per non dimenticare e proporre semi di pace da poter condividere e disseminare tra indifferenza e svogliata lettura di un passato, mai più reale e mai così pieno di odio, diffidenza, guerra. Il 27 gennaio, poiché coincide con il giorno (del 1945) in cui l’esercito sovietico, che oggi è in guerra, entrò nel campo di concentramento di Aushwitz liberando i superstiti, tra cui Primo Levi, come il 30 gennaio ed i giorni successivi, videro partire da Milano, dal famoso binario 21, i deportati. Per questo, ricordare quegli eventi e, soprattutto, approfondire la conoscenza storica di quei fatti e di quella tragedia è necessario ed imprescindibile. Ricordare è dunque importante anche a costo di apparire, come scriveva Primo Levi, anacronistici, di non essere ascoltati perché: “è accaduto quindi può succedere di nuovo”.

Primo Levi rappresenta, senz’altro, uno tra i principali testimoni di quella tragedia. La “mostra biografica su Primo Levi” (esposta anche in altre città italiane) composta da 30 tavole disegnate da Alessandro Ranghiasci, commentata/sceneggiata da Matteo Mastragostino e pubblicata dalla “Casa editrice Beccogiallo”, con un linguaggio semplice e diretto, ripercorre gli eventi narrati, dallo stesso Primo Levi, nel libro “Se questo è un uomo”. La presentazione, animata e accompagnata da alcune testimonianze scritte, tra le quali quelle delle della senatrice Liliana Segre (cittadina onoraria di Guglionesi e Campobasso), chiuderà i battenti ad Isernia il 3 febbraio data in cui termineranno gli incontri programmati nella città Pentra. La chiusura vedrà ospite il Prof. Unicampania, Giuseppe Pardini, che accompagnato dalla musica di Lino Rufo e dalle introduzioni di Elvira Barone e Giorgio Gagliardi, moderati da Maurizio Varriano, ci porterà testimonianze nella consapevole certezza che solo lo studio e la cultura, possono esercitare la funzione di traghettare il Mondo verso una Pace sempre più lontana. Ben 59 conflitti sono in atto e milioni di morti ancora aspettano di vedere sventolare la bandiera multicolore.

Comunicato stampa del 01-02-23

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