Progetto Mirò (CH): attivata la procedura di valutazione di impatto ambientale

Comunicato stampa dell’8 marzo 2022 Segreteria H2O Abruzzo:
Progetto Mirò (zona Megalò a Chieti scalo): la Sile Costruzioni ha depositato in regione le integrazioni, attivata la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale “a sanatoria” postuma. Forum H2O: come previsto il procedimento è riaperto, serve mobilitazione ampia. La SILE gioca anche un’altra carta sulle altre autorizzazioni oltre la V.I.A. Richiederemo alla regione di svolgere l’inchiesta pubblica sulla V.I.A. e, alla fine, di concludere il nuovo procedimento in senso negativo.

La SILE Costruzioni il 4 marzo ha depositato la documentazione con le relative integrazioni al Comitato V.I.A. della regione necessaria per attivare la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale “in sanatoria” postuma per i nuovi edifici commerciali in parte già realizzati nell’area limitrofa a Megalò, lungo il fiume Pescara.
Come avevamo affermato, senza essere ascoltati dalle altre associazioni giustamente impegnate nella lotta contro il progetto, grazie alla sciagurata deforma della V.I.A. operata a libello nazionale nel 2017, si è aperta la possibilità per la Sile di “sanare” le opere attualmente prive della valutazione ambientale. 
Il Tribunale Amministrativo Regionale di Pescara, sospendendo con un’ordinanza cautelare (quindi non entrando nel merito) un precedente giudizio del Comitato V.I.A. che aveva ritenuto improcedibile la richiesta dell’azienda, ha infatti imposto alla Regione Abruzzo di avviare la procedura di V.I.A. “in sanatoria” postuma previa integrazione degli elaborati per consentire le fase delle osservazioni da parte del pubblico.
Ora quindi si apriranno i termini per le osservazioni. Dopo questa fase il progetto sarà esaminato nuovamente dal Comitato V.I.A. che si potrà esprimere:-come da noi auspicato, in un parere negativo alla V.I.A.;-in un parere positivo alla V.I.A. “in sanatoria“.
Nella nota di deposito della società vi è un ulteriore aspetto molto tecnico ma assolutamente non secondario. Infatti la SILE sostiene che la Regione ora debba limitarsi a procedere con la sola procedura di V.I.A. “in sanatoria“, senza riattivare daccapo l’intera procedura autorizzatoria, comprensiva di altre autorizzazioni, titoli e/o pareri oltre la V.I.A. La questione è delicatissima e, senza entrare nei tecnicismi (a richiesta possiamo spiegare nel dettaglio), incide anche sulla tempistica della partecipazione del pubblico.
In generale:-serve una mobilitazione ampia da subito, con osservazioni al Comitato V.I.A. che non siano passibili di contestazioni da parte dell’azienda, sia nella tempistica sia nei contenuti;-chiederemo alla Regione lo svolgimento della procedura di V.I.A. attraverso l’inchiesta pubblica, che assicura un più ampio coinvolgimento della società e degli enti;-la Regione non arretri rispetto alle ulteriori richieste della SILE e si difenda a spada tratta in sede di udienza di merito al TAR;-ovviamente chiediamo che il Comitato V.I.A. alla fine ribadisca un parere di V.I.A. negativo confermando anche dal punto di vista tecnico l’insostenibilità dell’opera.
Alleghiamo:-lettera della SILE di avviso di deposito della documentazione integrativa. Qui il link al procedimento: https://ambiente.regione.abruzzo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1930:realizzazione-di-edifici-commerciali-no-food-prusst-7-93-localizzati-nel-comune-di-chieti-e-nel-comune-di-cepagatti&catid=4:procedura-via&Itemid=2
FORUM H2O
3683188739
e-mail:segreteriah2oabruzzo@gmail.com

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