Termoli, Domenica 17 Marzo Porto turistico e Marina di San Pietro. Una mattinata dedicata alla pulizia ambientale eseguita dai volontari Plastic Free o “angeli dell’ambiente“, coordinati da Maria De Gaetano (referente Plastic Free Abruzzo e Molise), da Fabio Canosa (referente locale Plastic Free) e da Flavia Del Cioppo (referente provinciale Plastic Free), lungo il tratto di costa termolese, dove sono stati rimossi oltre 100 kg di rifiuti, per la maggior parte in plastica monouso e di cassette in polistirolo!
Durante la mattinata grazie al lodevole impegno dei volontari, diverse tipologie di rifiuti sono stati rimossi a mano nel tratto di costa molisana e dalla scogliera del molo vecchio del porto; tra questi, numerosi oggetti in plastica monouso sono stati immortalati e documentati durante la raccolta: resti delle famose retine in plastica provenienti dagli allevamenti di cozze, accidentalmente abbandonate in mare aperto e che continuano a minacciare l’ecosistema marino, articoli in plastica (bicchieri, buste, bottiglie e confezioni di detersivi, sciampi, creme, alimentari, vaschette di esche per pesca sportiva ecc..) derivanti probabilmente dalla grande distribuzione e abbandonati puntualmente dai soliti incivili. La pulizia ambientale è terminata lungo la scogliera del porto con la rimozione di una tipologia di rifiuti costantemente presenti nell’ambiente costiero e marino a livello nazionale e mondiale: come non potevano mancare i soliti resti di intere cassette di polistirolo incastonati negli scogli e sulla spiaggia? In attesa di una messa al bando definitiva della plastica monouso annunciata dall’Unione Europea ma che ancora oggi, in Italia e in particolare nella maggior parte dei territori costieri, sembra essere “fantascienza e all’età della plastica”, a fare fatti concreti ci sono loro, i volontari di Plastic Free, gli angeli dell’ambiente e delle città pulite che con il loro impegno costante, riescono ad arginare il problema plastica che minaccia la salute dell’umanità, di interi ecosistemi e il futuro del pianeta, la nostra unica casa!
Racconto fotografico a cura di Ezio Varrassi
Ezio Varassi
