Sono passati pochi giorni dall’escursione condotta dal Dottor Nicola Norante e dal Dottor Walter Caterina organizzata dal Gruppo Molisano Studi Ornitologici in c.da Ramitelli, nei pressi della foce del fiume Saccione; osservazioni ornitologiche programmate dopo gli ultimi giorni di pioggia intensa e che in brevissimo tempo, ha trasformato questa parte di territorio costiero ubicato a sud della costa molisana, in una vera e propria zona umida “temporanea”… e ci domandiamo perchè “temporanea”? Perchè in passato gran parte della costa molisana era ricoperta da zone umide, ecosistemi essenziali per la regolazione dei flussi idrologici, la depurazione delle acque, l’erosione del suolo e la mitigazione dei cambiamenti climatici (attraverso l’assorbimento della CO2 presente nell’atmosfera); elementi essenziali della biodiversità che oggi, dopo numerose bonifiche, urbanizzazione e trasformazione di vaste aree costiere in terreni agricoli (con prevalenza sabbiosa), sono venuti a mancare all’ambiente, ma basta poco che la natura si rimpadronisca velocemente del suo territorio. Di questo e tanto altro ne abbiamo parlato con il Presidente del Gruppo Molisano Studi Ornitologici, massimo conoscitore ed esperto del luogo, il Dottor Nicola Norante:
“basta poco perché la natura si rimpadronisca del suo territorio, infatti il protrarsi delle piogge che hanno caratterizzato questo inizio di primavera, ha fatto sì che molte aree adiacenti alla foce del Saccione in località Ramitelli tornassero ad essere naturalmente allagate. Questa situazione favorisce la sosta di tutte le specie di passo che dall’Africa in questo periodo raggiungono i territori del centro e Nord Europa per nidificare. l’area in questione faceva parte della allora “Maremma di Ramitelli” un bosco costiero “marismatico” semi allagato e successivamente disboscato, perché oggetto della politica delle bonifiche italiane. Ambiente frequentato dall’insigne Ornitologo italiano Conte Arrigoni Degli Oddi che si fermava e che in esso ha trovato specie nidificanti importanti. In questi giorni abbiamo osservato l’Airone bianco Maggiore, Airone cenerino, Garzetta, Airone guardabuoi, Cicogna Bianca, Spatola, Mignattaio, Cavaliere d’Italia, Combattente e Pittime reali a centinaia, inoltre Pavoncelle, Pivieri dorati, Pettegole, Pantane, Totani mori, Albastrelli, Alzavole, Germani, Fschioni, Codoni, Mestoloni e Marzaiole.“
Dottor Nicola Norante massimo conoscitore del luogo in questione, ci sono stati eventi metereologici simili in passato in grado di attirare così tanta avifauna in brevissimo tempo?
“l’ambiente in questione a sud delle Fantine comunali era stato oggetto di un fenomeno simile nel mese di ottobre del 1977, quando la pioggia cadde ininterrottamente giorno e notte per 15 giorni. Nell’area in questione furono censiti circa 4 mila uccelli, in prevalenza acquatici e rapaci, che hanno sostato fino alla primavera successiva quando ad essi si sono uniti i migratori primaverili raggiungendo numeri altissimi. Viene quindi da pensare che non occorre spendere inutilmente denaro pubblico, come è accaduto in un ultimo progetto finanziato dall’Europa che si è dimostrato un totale fallimento!!“
Per quanto riguarda la vegetazione presente in c.da Ramitelli e Bosco Le Fantine, è caratterizzata da piante adattate a vivere parzialmente sommerse da acqua, specie radicate in suoli fangosi e melmosi. Venire in visita su questa parte di territorio costiero ci permette di ammirare altre l’Avifauna, le varie specie vegetali presenti: Frassino, Pioppo Bianco, Cerro, Roverella, Lentisco, Fillirea, Cisto Femmina, Cisto Villoso, Ginestra, Erica, Mirto, Rosmarino, Cardo Mariano, Cipollaccio, Aglio Napoletano, Orchidea Nera “Fior di Ragno”, Serapide della Puglia, Silene flos-cuculi, Silene rigonfia, Coronilla, Ciclamino primaverile.
Ezio Varrassi: siamo arrivati ad un bivio dove l’uomo deve scegliere: andare incontro alla natura o distruggerla per sempre? Una cosa è certa: cacciate la natura… tornerà presto al galoppo!
In attesa del prossimo documentario (in questi giorni in lavorazione), dedicato all’Avifauna di Ramitelli, vi alleghiamo i meravigliosi scatti fotografici realizzati da Nicola Norante & Walter Caterina c.da Ramitelli – Campomarino Lido (CB).
Ezio Varrassi
