L’idea nasce dallo studio della corrente impressionista: infatti gli artisti impressionisti dipingevano dal “vero” (all’aperto) “en plain air” per studiare i differenti effetti della luce nelle diverse ore del giorno, a colpi di pennellate veloci riportavano sulla tela “l’impressione” del soggetto che stavano osservando, è quello che vuole presentarci l’acquerellista Nicola Pellilli con “Termoli dal Vero”, l’altro progetto artistico in corso come l’ultimo presentato ultimamente ai nostri lettori, “Termoli a Fumetto”.
Nicola Pellilli: “ho provato a sperimentare con il mio cavalletto questo tipo di pittura ma con la tecnica dell’acquerello, molto differente dall’olio che gli impressionisti amavano utilizzare. Il risultato è stato una serie di opere, tre, con il borgo ed il castello Svevo come soggetto… mi sono recato sul posto in differenti momenti della giornata, di mattina, primo pomeriggio e all’imbrunire, per cogliere i diversi effetti di luce.“
Gentili lettori, appassionati d’arte classica e contemporanea, nuovi artisti e tantissimi progetti siamo prossimi a presentarvi, il viaggio nell’affascinante mondo dell’arte molisana e non solo è appena iniziato continuate a seguirci!
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Ezio Varrassi
