Termoli Wild fishing: per gli appassionati di pesca sportiva, con Giorgio Giorgetta prossimamente su TermoliWild.it!

Siamo prossimi a lanciare la nuova rubrica, Termoli Wild fishing, altra novità di Termoli Wild ideata e messa a punto da Ezio Varrassi. Lo faremo attraverso la passione e la professionalità del nuovo inviato speciale Giorgio Giorgetta, specializzato nella pesca sportiva, il Carpfishing praticato nelle acque interne, fiumi, canali e laghi italiani. Segue l’intervista realizzata da Ezio Varrassi a Giorgio Giorgetta:

Da quando pratichi la pesca sportiva ?

Pesco da quando sono piccolo, quando vivevo a Termoli pescavo in mare, ma da quando mi sono trasferito a Bologna ho dovuto adattarmi alle acque dolci partendo totalmente da zero e dopo anni di studi, prove e preziosi consigli rubati qua e la’ ho iniziato a scoprire la pesca in acqua dolce, cosi’ è nata quella che ora è una delle mie più grandi passioni, il carpfishing .

Quali sono le tecniche di pesca che utilizzi ?

Ho sperimentato piu’ di un tipo di pesca in acqua dolce, ma nulla mi ha piu’ appasionato del carpfishing, lo stare in mezzo alla natura, il rispetto per i luoghi che visitiamo e in cui peschiamo, il massimo rispetto del pesce, la cura , il rilascio di questi fantastici pesci che sanno regalarti davvero tante emozioni !

La sua nascita si fa risalire al 1978 in Inghilterra: in quell’anno, tali Kevin Maddocks e Lennie Middleton, dopo ripetute osservazioni in acquario, misero a punto una tecnica di innesco che lasciava completamente libero l’amo. L’esca veniva infatti collegata ad esso grazie a un “capello” (inteso come filo, o filamento molto sottile) detto per questo hair rig. In questo modo, lasciando l’amo scoperto, era possibile facilitare l’aggancio dello stesso nella bocca del pesce senza il rischio che venisse risputato, facendo sì che si “agganciasse” al labbro inferiore in modo da, tra l’altro, non procurare gravi danni al pesce, trattandosi di un lembo di carne prevalentemente cartilagineo. La carpa, infatti, si alimenta aspirando ed espellendo il cibo e non mordendolo come fanno altre specie di pesci dotate di dentatura.

Il carpfishing si pone come obiettivo la cattura di grossi esemplari di carpa; dopo la cattura però, gli stessi, vengono sistematicamente rilasciati non prima di aver fatto una foto ricordo.

Per iniziare cosa serve ?

A mio parere per prima cosa serve tanta tanta e tanta passione, senza di quella è inutile anche pensare di avvicinarsi a questo mondo .

Una buona attrezzatura aiuta sicuramente nell’esercizio di pesca, io ho iniziato con un kit da 50 euro ( è inutile spendere soldi se non si ha mai pescato ), poi piano piano negli anni iniziando a capire e a conoscere bene tutto il mondo che c’è dietro a un singolo terminale o a un singolo innesco ho iniziato a mettere su la mia attrezzatura professionale che oggi mi accompagna nelle mie giornate di pesca .

Che tipi di catture fai di solito ?

Nel carpfishing principalmente le catture sono Carpe e Amur, ma a volte puo’ capitare anche qualche Storione o Pesce Gatto .

5 Che pasture e esche usi ?

C’è un vero mondo dietro alle pasture e alle esche per carpfishing, potremmo stare qui a parlarne fino a domattina e continuare anche oltre ma ve la faccio breve :

– Granaglie : mais, semi di canapa, tiger nuts, bacche d’acero, ceci ecc ecc.

– Boiles : Le boilies sono degli inneschi di forma sferica composti da svariati tipi di farine e aromi che vengono impastati con uova e successivamente bolliti (da qui il termine) oppure, meglio ancora, cotti al vapore. Le sferette così ottenute, del diametro solitamente compreso tra i 6 e i 40 millimetri, risultano essere l’esca principe del carpfishing. )

– Pellet : Le pellets sono dei cilindretti di dimensioni varie, nati per un utilizzo rivolto alla alimentazione dei pesci di allevamento, (trote, salmoni, sogliole, carpe etc.), proprie di una caratteristica per cui, una volta a contatto con l’acqua si disgregano più o meno velocemente in dipendenza delle  loro dimensioni  e del loro amalgama.

Quali zone di pesca consigli ?

Il carpfishing è praticabile in tutti i fiumi e laghi dove lo stesso è permesso e sempre rispettando il regolamento vigente in quel determinato luogo .

Quali stagioni ?

Sicuramente le stagioni calde sono piu’ redditizie per il carpfishing ma anche nelle fredde non mancano le belle catture !

Che licenze servono per pescare ?

Per la pesca nei laghetti a pagamento non c’è bisogno di alcuna licenza mentre per la pesca in libera è necessaria la licenza di tipo B ma se volete un consiglio bisogna sempre informarsi prima di andare a pesca in un determinato luogo perché i regolamenti sono diversi da luogo a luogo e da regione a regione ed è molto facile imbattere in verbali se non si è attenti !

Quali sono i costi per avvicinarsi al carpfishing ?

Come dicevo in precedenza per avvicinarsi al carpfishing i costi non sono troppo elevati, si trovano kit a prezzi economici che per iniziare vanno benissimo.C’è da dire però che per una buona attrezzatura professionale possiamo arrivare anche a migliaia di euro !

Quali sono le spese medie annuali ?

Le spese medie annuali sono quelle della licenza, delle pasture e delle esche che utilizziamo nelle nostre battute di pesca .

Per concludere, tempo fa un mio amico ha scritto un post che mi ha colpito molto perché descrive esattamente il concetto di carpfishing per un vero carpista :

Roberto Muntoni: la pesca, per molti una semplice distrazione, per tanti una passione, per me una cura a tutti i miei mali. Ben inteso la salute non manca, ma non è solo il fisico che ha bisogno di cure.
Lo spirito è ugualmente labile come il corpo stesso.

Ma qui ad ogni partenza è adrenalina, emozioni positive che prendono il posto di pensieri stressanti e che portano preoccupazioni.
Ogni carpa una sfida, ogni sfida un gioiello e alla fine La Pesca è l’unico combattimento a lieto fine che ci troveremo ad affrontare.

Sempre più vicino agli animali, sempre più distante dall’uomo.

Life is too short … enjoy fishing ! “

Ezio Varrassi: vado a pesca dall’età di 5 anni, anche questa rubrica sarà curata con passione, oltre a far conoscere uno sport adatto a tutti, vi documenteremo posti poco conosciuti in Molise ed in giro per l’Italia. Giorgio Giorgetta oltre ad essere un esperto pescatore, ci segue appassionatamente da molto tempo, per questo motivo lo abbiamo scelto come inviato speciale di Termoli Wild Fishing, continuate a seguirci…

Di Ezio Varrassi

Ti è piaciuto? Condividilo!