7 cuccioli di macaco, tra 1 e i 19 giorni di vita, sono morti all’Università della California, avvelenati dall’inchiostro con cui le madri venivano marcate. I piccoli sono rimasti intossicati, sulla loro bocca e sulla pelliccia i segni del colorante che ha scatenato una reazione letale in animali così giovani. La risposta dell’Office of Laboratory and Animal Welfare, l’ente che supervisiona l’uso di animali nella ricerca finanziata dal servizio sanitario pubblico? I cuccioli non vanno marchiati, madri e figli devono essere separati per evitare il contatto con gli inchiostri utilizzati per marcare gli adulti. L’Università della California nel 2016 è stata indagata per maltrattamenti su animali. Nel 2015 un primate si è spezzato entrambe le gambe nel tentativo di fuggire. Nel 2005, 7 scimmie sono morte di caldo per un guasto all’impianto di areazione. Come se l’orrore della prigionia e della vivisezione non fossero sufficienti, scimmie, ratti o maiali che siano.
Termoli Wild in collaborazione con Basta Delfinari
