A Campobasso “La pezza a chélore” nel cuore del centro storico

18 Dicembre 2022, aspettando il Natale. 

Evento promosso nel Cartellone natalizio del Comune di Campobasso.

L’Associazione La Mantigliana Cultori del Costume Campobasso in collaborazione con il Comune di Campobasso, settore delle attività produttive, il Centro Anziani Monforte, l’Associazione Si può fare, l’associazione Alesia, l’associazione Liberaluna Onlus, le socie ed i simpatizzanti hanno creato e realizzato addobbi unici che hanno arricchito il bellissimo abete canadese fornito dall’ Amministrazione Comunale Simone Cretella. L’ albero è stato allestito all’ insegna della solidarietà con creatività spontanea e senso di comunità.

La Presidente Addolorata Di Cristofaro dice che gli ideali dell’ associazione sono quelli della sinergia tra le associazioni. In questo progetto è stato dimostrato che i valori dell’ amicizia, la lealtà, l’ autostima la fiducia in sé e negli altri, in questo progetto ha dato i suoi frutti. 

Un’ albero è come l’essere umano: nasce, cresce, mette radici e produce frutti.

Nella splendida cornice della nostra Piazzetta Palombo, a Campobasso, piccolo gioiello della città, inaugurato nel 1896 come “Piazza dei Commestibili” ed in passato luogo dove si riunivano i commercianti e gli artigiani per portare i loro prodotti in vendita. Ancora oggi è luogo di botteghe di prodotti di artigianato locale .

Ed è qui che quest’anno l’Associazione La Mantigliana Cultori del Costume Campobasso, ha scelto di ripetere per la terza volta il Rito del Fuoco e del Ciocco di Natale, tradizione popolare centenaria di quasi tutto il Sud Italia.

La tradizione e stata rispettata, gesti antichi che si svolgevano intorno al focolare domestico di famiglie patriarcali dove il capofamiglia era a gestire ed a dispensare il cibo nella famiglia numerosa, dove si viveva in molta povertà e ci si riuniva, nei giorni del Natale, e ci si ritrovava a condividere pietanze tradizionali e semplici.

Il tutto iniziava dal primo gesto del capofamiglia che prendeva una forchettata di spaghetti dal proprio piatto e la dava al ciocco che brucia nel focolare in segno di vicinanza alle anime dei nostri avi e al bambinello che sta per nascere.

L’ Ass. La Mantigliana promotrice ringrazia il Prof. Arnaldo Brunale per la parte storica, la Prof.ssa Iolanda Fratangelo per la coinvolgente conduzione, le Prof.sse Teresa Vendemmiati e Federica Casale per l’armonia musicale creata, i nonni del Centro Sociale Monforte per la bravura e disinvoltura che hanno dimostrato nello stare in scena e capaci di farci rivivere le tradizioni di un passato lontano per poterle tramandare. 

Un grazie speciale alla famiglia Campobassana con il piccolo Leo e ad Agostino Corallo per il supporto all’evento.

La descrizione della scena è stata di Annamaria Mastropietro. Ci ha trasportato nel passato e nella quotidianità della vigilia di una delle tante case della nostra Campobasso dei primi del 1900 dove i tre anziani accolgono con meraviglia la coppia che da Contrada di Tappino a nascita avvenuta portano a conoscere il pargolo ai nonni che abitano nel Centro Murattiano.

Grande gioia ed emozione per tutti gli spettatori all’ entrata della natività Campobassana. La famigliola era in abiti tradizionali, uno dei tanti modi di vestire in uso a Campobasso nel 1910 realizzato basandosi sulle fonti visive tratte dal libro di Ada Trombetta Mondo contadino di altri tempi.

Comunicato stampa Associazione La Mantiglia

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