I. C. Schweitzer: tutelare la Biodiversità, incontro con Legambiente Nat.Sal.Mo. Life

Istituto Comprensivo Schweitzer
Dicembre a Scuola:

Mercoledì 21 ore 11 le Classi 3A e 2A prof.ssa Cristina Cordisco 1B e 2B Prof.ssa Nunzia Mascolo Coordinatrice Prof.ssa Carla Di Pardo saranno coinvolte in determinate attività di educazione ambientale, il programma:

OBIETTIVI DEL PROGETTO
Progetto approvato nell’ambito del Programma LIFE per l’Ambiente e l’Azione per il Clima 2014-2020 (Sottoprogramma: Ambiente – Settore prioritario: Natura e Biodiversità).

NATURA E BIODIVERSITÀ
Recuperare l’integrità genetica delle popolazioni autoctone di S. macrostigma minacciate da ibridazione introgressiva con ceppi atlantici e incoraggiare la riproduzione naturale degli esemplari selvatici nativi.

AMBIENTE
Proteggere e ripristinare la funzionalità degli habitat, quali la connettività fluviale e la qualità delle aree di riproduzione, promuovendo la connessione ecologica tra i SIC presenti nei due bacini fluviali del Biferno e del Volturno.

ANALISI DATI
Aggiornare le attuali norme di pesca dopo un’attenta raccolta e valutazione delle caratteristiche biologiche, ecologiche ed etologiche delle popolazioni di salmonidi nativi dei due principali bacini molisani.

SENSIBILIZZAZIONE
Coinvolgere attivamente la popolazione,le associazioni locali e i diretti fruitori delle risorse fluviali per generare un ritorno socio-economico positivo e un aumento della consapevolezza ambientale.

SOSTENIBILITÀ
Promuovere l’adozione di strumenti di governance partecipativa come i contratti fluviali per garantire la sostenibilità delle misure di conservazione applicate sia durante il progetto che dopo il suo termine.

SINERGIA E TRASFERIBILITÀ
Istituire una stretta collaborazione tra partner per trasferire le metodologie innovative applicate nel corso del progetto in contesti simili, sia in Italia che in altri Stati membri dell’UE. Creare un modello partecipativo che possa essere adottato anche dalle amministrazioni e dagli enti del resto d’Europa.

IL PROGETTO IN BREVE:
Ciascuna specie, piccola o grande che sia, riveste e svolge un ruolo specifico nell’ecosistema e proprio grazie al suo ruolo lo aiuta a mantenere i suoi equilibri vitali: ecco perché tutelare la biodiversità significa rafforzare il nostro ecosistema.

Il Progetto LIFE Nat.Sal.Mo. ha come obiettivo principale quello di garantire il recupero e la conservazione della Trota mediterranea (Salmo macrostigma) e del suo habitat nei bacini fluviali del Biferno e del Volturno nella regione Molise con l’applicazione di tecniche innovative e strumenti di governante partecipativa.

Nell’area di progetto questa specie presenta una grande variabilità intraspecifica (morfologia, comportamento e storia evolutiva) che le ha permesso di adattarsi a differenti condizioni ambientali. La trota macrostigma è endemica dell’area mediterranea e il suo stato di conservazione ad oggi è considerato come “vulnerabile” in Europa e “in pericolo di estinzione” in Italia. Le principali minacce alla specie sono rappresentate da:

Introgressione genetica: ceppi zootecnici di trote provenienti dal Nord Europa, introdotti per attività di pesca sportiva, stanno causando l’ibridazione introgressiva delle popolazioni native
Perdita di habitat naturale: le zone riproduttive sono alterate dalla presenza di rifiuti lungo il letto dei fiumi e dall’inquinamento delle acque.

Inoltre, nei corsi d’acqua di riferimento sono presenti barriere che, ostacolando la risalita dei fiumi degli individui riproduttori, ne alterano il ciclo vitale.
Pesca scarsamente regolata: nelle aree interessate è necessario compiere un’analisi dei parametri demografici e migratori delle popolazioni native mirata allo sviluppo di un piano di regolamentazione e gestione che promuova una pesca sostenibile della trota mediterranea.

Il Progetto prevede l’adesione al Contest nazionale indetto da Legambiente Onlus con la presentazione di un elaborato artistico espressivo realizzato dagli alunni delle classi facenti parte del progetto, che sarà partorito nel “Laboratorio delle idee”.

Comunicato Stampa a cura della Prof.ssa Carla Di Pardo

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