A Guglionesi sottoscritto il “Patto per la lettura” con uno sguardo all’artigianato

Lunedì 23 ottobre presso la Casa del Fanciullo si è sottoscritto un patto che ha visto coinvolti scrittori, operatori, associazioni, istituti scolastici.

Nel corso del 2023 si è celebrato il centenario della morte di Don Minzoni e della nascita di Don Milani. Due grandi educatori che, attraverso un impegno concreto e innovativo a favore della loro comunità, dedicarono la loro vita alla crescita umana e sociale dei giovani. Proprio la storia dei due parroci ha ispirato il patto per la lettura con uno sguardo all’artigianato artistico che si è sottoscritto a Guglionesi.

 “I Care” (ovvero mi prendo cura), il titolo del patto. Questa frase riassume tutt’oggi la finalità di “cura” educativa di una scuola orientata a promuovere e stimolare l’attenzione per l’altro e per la società, a dare significato all’impegno verso gli altri; di una scuola che individuava nell’istruzione la chiave per superare le disuguaglianze e le ingiustizie sociali. “I Care è il motto dell’Europa che vuole prendersi cura del più debole, dei nostri vicini, del nostro pianeta, delle generazioni future.” Con questo spirito collaborativo e di comunità, lunedì 23 ottobre, a cura dei Parchi Letterari di specie del Parco Letterario e del paesaggio “F.Jovine”, della sezione Arci di Guglionesi, dell’Anteas e dell’Unione Lettori Italiani sezione di Campobasso, nel ricordare la figura e l’azione di Don Minzoni e Don Milani, si sono avviati alcuni percorsi progettuali, ispirati al loro impegno educativo e sociale, e di specie un “Patto per la lettura” teso a stimolare un impegno sinergico dell’intera comunità e del mondo della cultura e dell’informazione con il quale, da un lato, contrastare quella povertà educativa che interessa una significativa fascia giovanile e che costituisce uno dei fattori che alimenta la marginalità sociale e, dall’altro, accompagnare l’auspicata riapertura della bibliotecaC. Gizzi” di Guglionesi che, per sua natura, rappresenta un presidio fondamentale a sostegno della cultura e un importante “luogo” di socializzazione, di integrazione e condivisione delle conoscenze. Conseguenza la realizzazione di una “sartoria sociale” che, ispirandosi alle diverse esperienze già attive nel nostro Paese, intende valorizzare le iniziative già attive nella nostra comunità, incentrate sulla lavorazione del merletto a tombolo e dell’uncinetto, per costruire nuovi percorsi capaci di “riattivare” quel patrimonio di competenze creative e manifatturiere che contraddistingue la nostra tradizione tessile locale, che affonda le sue radici nella “transumanza” (inserita dall’Unesco tra i patrimoni culturali dell’umanità). La lavorazione del merletto a tombolo è candidata a Patrimonio Immateriale Unesco. Assente l’Amministrazione Comunale per motivi legati all’adozione di azioni atte alla riapertura della biblioteca e quindi in linea con il patto stesso, esso è stato sottoscritto dal vice presidente del Parco Letterario e del Paesaggio “F.Jovine” Lino Rufo, dal presidente della sezione Arci di Guglionesi Giorgio Gagliardi, dall’Istituto Omnicomprensivo “Giulio Rivera” grazie alla presenza di un proprio rappresentante, dall’Unione Lettori Italiani con la sua legale rappresentante Brunella Santoli, da Felice Paolone, operatore culturale della cittadina basso molisana, dall’Ente di Formazione Professionale “Scuola e Lavoro” in persona di Marino Marialucia, da cittadini ed esponenti della cultura molisana. Il patto sarà sottoscritto da altri soggetti che a causa di motivazioni personali, nel dare la disponibilità ad essere partecipi, non hanno partecipato alla prima sottoscrizione. Tra i tanti spiccano i nomi quello dell’affermato giornalista Emanuele Bracone e dello scrittore Giovanni Mancinone. Moderatore della sottoscrizione il giornalista presidente del Parco Letterario e del Paesaggio “F.Jovine”, Maurizio Varriano. Presto in Molise il premio Strega Mario De Siati.

Comunicato stampa del 25-10-23 Borghi d’Eccellenza

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