Aquile di Bonelli impallinate in Francia, ultimi aggiornamenti dal Cabs


Cabs Italia l’antibracconaggio: durante la scorsa stagione venatoria sono stati rinvenuti due giovani esemplari di aquile di Bonelli abbattute nei dipartimenti Gers e Landes nel sud della Francia. Le autopsie hanno rivelato la presenza di pallini di piombo in entrambi gli animali, ben più di 110 in uno di essi! Le autorità locali condannano fermamente questi gravissimi atti di bracconaggio, punibili con due anni di reclusione e €150.000 di ammenda.
La specie è in drammatico declino da 50 anni, nel 2019 solo 38 coppie hanno nidificato in Francia, rendendolo uno dei rapaci più minacciati del Paese. In Italia la situazione non è migliore: l’aquila di Bonelli nidifica solo in Sicilia ed è in pericolo in modo critico. Tra le varie ingerenze dell’uomo su questa specie (alterazione dell’habitat, disturbo durante la nidificazione, cavi dell’alta tensione…) c’è l’impietoso saccheggio dei nidi da parte di bracconieri che rivendono gli aquilotti a falconieri sprovveduti sul mercato nero.

Termoli Wild in collaborazione con Cabs Italia l’antibracconaggio

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