Ass. Culturale “Talia” presenta: Generazione Jacovitti – mostra d’arte dal 1 al 7 Luglio Castello Svevo Termoli (CB)

Nonostante il titolo possa trarre in inganno, il significato che questa mostra nasconde è molto più ampio di quanto possa sembrare. 

La mostra artistica Generazione Jacovitti, celebra il ricordo del magistrale artista termolese “Benito Jacovitti”, proprio tramite le opere di ex studenti del liceo artistico a cui è dedicato, non mediante una banale copia delle sue tavole ed illustrazioni, ma con una esposizione dinamica di più stili, pensieri e contributi artistici, scaturiti dalla creatività e dall’estro del maestro Jacovitti, e riproiettati verso il futuro da molti artisti esordienti e anche militanti della città stessa.

Una dedica che celebra l’arte e la creatività insita in essa, accompagnata dagli ideali di libertà e distruzione della censura che lo stesso Jacovitti celebrava, nonché lo spirito da convinto termolese, che fino alla fine ha portato con sé il buon ricordo della sua città natale.

Tra le promesse dell’arte molisana abbiamo nomi già importanti come l’artista Michele D’Aloisio, che con il suo storico talento già da anni indirizza tante persone verso la ricerca di una forma d’espressione.

Poi abbiamo artisti di alto calibro come Angela Smisek e Sebastiano Bucci, dall’inconfondibile stile.

Lo chef stellato Francesco Benedetto e le sue fantastiche opere culinarie nostrane portate all’esterno.

Proseguendo poi con le incredibili opere meditative di Agostino Senese, con una dimostrazione di Stone Balacing.

Il tutto prosegue con il tema storico e culturale della stessa Termoli e del nostro Jacovitti, con l’ulteriore presentazione di varie opere ed un plastico del castello svevo ad opera del ricercatore storico Giuseppe La Porta, per non dimenticarsi della tavola originale di Benito Jacovitti, concessa dalla figlia Silvia.

Segue poi la tesi di laurea dell’UNIMOL di Termoli di Carmen Circelli, e la produzione artistica di persone come Antonietta Gasbarro, Alessia Troia, Michela Colorito, Emilio Pizzi, Nicola Flocco, Antonio Zullo e anche dell’artista Giampiero Benedetto, per chiudere con un grido di libertà d’espressione e della sessualità, tutta Jacovittiana, dell’artista Rudy De Amicis.

Il tutto viene organizzato dall’associazione culturale Talìa, grazie alla quale si intende nel tempo, riportare definitivamente in vita lo storico movimento artistico Jacovitti, che in precedenza grazie all’artista Vito Pagano, e ora grazie alla figlia Mara, attuale presidente, è riuscito a sdoganare un metodo dinamico e creativo di divulgazione artistica e che proietta il molise e appunto la città di Termoli verso le nuove generazioni.

Comunicato Stampa a cura di Mara Pagano

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