CAMPAGNA “PER IL CLIMA, FUORI DAL FOSSILE”
Adesioni di comitati e associazioni: fuoridalfossile @gmail.com
Per richiesta di inserimento nella chat Whatsapp degli attivisti: 3683188739
DOCUMENTO CONCLUSIVO DELL’ASSEMBLEA INTERREGIONALE DEI MOVIMENTI CONTRO LA DERIVA PETROLIFERA
TERMOLI, 3 Febbraio 2019
Domenica 3 febbraio 2019 ci siamo riuniti a Termoli come rappresentanti delle associazioni e dei movimenti in lotta per fermare la deriva petrolifera in Italia e proporre un nuovo modello energetico.
Erano presenti attivisti da Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia e Lombardia.
Al termine dei lavori sono state condivise all’unanimità le seguenti decisioni.
Saremo presenti come parte della campagna “Per il Clima, fuori dal Fossile” allo sciopero internazionale degli studenti del 15 marzo e alla manifestazione nazionale del 23 marzo 2019, per la giustizia climatica e contro le grandi opere inutili e dannose.
Riteniamo però urgente, da qui al 23 marzo, attivare e potenziare strumenti veloci di comunicazione, quali email di adesione, pagina Facebook, gruppo di comunicazione Whatsapp, per favorire un’adesione massiccia in tutta Italia.
Auspichiamo anche che da oggi e fino alla manifestazione si svolgano numerose iniziative di sensibilizzazione sui territori.
Per quanto riguarda più specificamente la questione trivelle e la filiera ad essa collegata (gasdotti, stoccaggi, rigassificatori ecc.), la novità del Decreto Semplificazioni, pur con tutti i suoi limiti temporali e di contenuto, impegna tutte le forze del Movimento nella stesura del Piano Aree Idonee e Inidonee, e per bloccare i rinnovi e le proroghe delle concessioni minerarie.
Decidiamo quindi di strutturarci in assemblea permanente aperta, operando anche attraverso Facebook e Whatsapp per le attività organizzative.
Vengono concordate per ora le seguenti azioni:
– Decisa presa di posizione contro la logica pro fossile di Confindustria e dei sindacati confederali, attraverso la redazione di un comunicato;
– In riferimento alla richiesta di incontro da parte del Ministro Costa, inizialmente respinta dal Movimento, attuale disponibilità all’incontro alla luce dei successivi sviluppi; viene però deciso di incalzare contemporaneamente i ministeri coinvolti perché venga avviato il Piano Aree e sia data esecuzione agli altri punti evidenziati ,ad esempio il divieto di usare airgun e l’eliminazione dell’automatismo delle proroghe delle concessioni minerarie;
– Avvio di un’interlocuzione con gli enti locali in merito al Piano delle Aree, affinché i territori siano informati e consapevoli del problema. La prima iniziativa è prevista il 23 febbraio a Tito (PZ);
– Produzione di un dossier tecnico sul Piano delle Aree, con particolare riferimento all’individuazione di quelle a rischio sismico, idrogeologico, idrico e alla tutela degli habitat di mare e di terra;
– Organizzazione di una mobilitazione pubblica per il mare;
– Organizzazione di una manifestazione pubblica “No Hub del Gas”;
– Considerato il considerevole impatto climatico dell’uso del metano, ribadito ultimamente da IPCC, appoggio ai comitati sardi nel percorso di “salto del metano”, che stanno sperimentando per avviare la transizione alle rinnovabili, con impegno a produrre un dossier tecnico in merito; ciò in considerazione del fatto che saltare una fase con energia prodotta dal metano potrebbe proporsi come modello in Italia e altrove;
– Organizzazione di un’assemblea nazionale dopo il 23 marzo.
PRIME ADESIONI ALLA CAMPAGNA:
Per richiesta di inserimento nella chat Whatsapp degli attivisti: 3683188739
foto copertina della pagina Faceebook Humanity