Campobasso avvolta da Un fiume di abbracci

Il nuovo anno si è aperto con un evento che sicuramente è augurale per il 2023: Un fiume di abbracci. Mai titolo fu più appropriato dopo mesi e mesi di restrizioni, causa Covid, che hanno allontanato e irrigidito le relazioni interpersonali e reso poco opportuno il gesto che prima del 2020 davamo per scontato: l’abbraccio.                                                                                                    

Dal 5 al 7 Gennaio per gli appuntamenti di Gennaio in Città patrocinati dall’Amministrazione Comunale di Campobasso, il Gruppo Artistico Culturale Zick’Art e l’Associazione Il Sentiero hanno raccolto un vero e proprio cenacolo di intellettuali negli spazi, non a caso, del Circolo Sannitico, nato nel 1861 come centro culturale della città.                                                              

Nella tre giorni, sia al mattino che nel pomeriggio fino a sera, si sono avvicendati eventi di vari generi, tutti aventi per tema l’abbraccio: letture e monologhi hanno toccato le corde dei numerosi avventori, esibizioni musicali di ogni genere, riflessioni sugli effetti del gesto più antico del mondo sulla psiche del bambino e dell’adulto, il ballo e il suo abbraccio nel tango e nella danza, discipline olistiche per spiegare il benessere prodotto dall’abbraccio.                                                                                                           

Le sale del Circolo Sannitico hanno fatto da cornice ai numerosi eventi, abbellite da opere pittoriche di numerosi artisti locali, tutti protesi a interpretare in maniera personale e a volte originale il tema dell’evento. Bravissima la padrona di casa Amelia Piscolla, anche lei artista e non solo: molto simpaticamente ha presentato, alternandosi con l’amica e pittrice Susi Vergato, i vari ospiti offrendo momenti di riflessione sull’abbraccio che tanto è mancato negli ultimi tre anni.  Eventi come questo non devono rimanere isolati ma vanno condivisi e divulgati sul territorio perché oggi più che mai è necessario educare ai sentimenti per renderci più forti, resilienti, rispettosi e consapevoli del valore dell’altro.

Rossella De Rosa

(Vedi video riassuntivo dell’evento)

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