Centro Arte Termoli: omaggio ad Achille Pace per il centenario

Qualcuno tornato da lontano… Gino Donato Fedele, un caro amico del maestro, ha pensato di rivolgergli un pensiero, un omaggio. Siamo a Termoli nel centenario di Achille Pace 1923/2023.

Siamo in centro, nei vecchi locali che una volta accoglievano l’attività della famiglia Scrascia, precisamente di fronte al Micro Bar, che poi “micro” non è più.

Per gli appassionati di Arte, per chi volesse vedere, osservare da vicino, per chi avesse voglia di conversare di Arte Contemporanea locale, nazionale e internazionale, non può non far visita alla Galleria d’Arte di Termoli di Gino Donato Fedele.

Il signor Gino, nato a San Giacomo degli Schiavoni, nel 1938, vive ormai da molti anni a Cuba e non è più in attivo sul nostro territorio, dove ha operato per circa un ventennio, oggi continua ad occuparsi di Arte, ma lo fa a Cuba, non più in Italia, non più a Milano, non più a Termoli.

È tornato per pochi mesi e con se, ha portato la sua immensa collezione di pezzi d’Arte, ha oltre 300 opere solo di Achille Pace e di Michele Pucacco, opere di Vincenzo Mascia di Nino Barone di Ernesto Saquella, Giovanni Senatore, l’Arte in Molise degli anni ‘80 e ’90. La Storia artistica della nostra terra che poi, nel tempo, si è fatta strada anche oltre confine.

Ci sono sculture di Pasquale Napoli, Luigi Gheno, Pino Castagna, persino dei sassi dipinti da Achille Pace, degli inediti e rari pezzi del maestro, dei suoi quadri figurativi che rappresentano scorci e monumenti di Termoli.

È stato molto bello l’incontro, mi accoglie con un gran sorriso, il tempo è volato via, tra l’ammirazione, le sorprese, le curiosità, la sua storia, ho potuto ammirare le opere in mostra degli artisti cubani a cui ha dedicato quasi tutto lo spazio al piano terra, e tanto altro.

Poi siamo saliti al piano di sopra, dove ha allestito gli spazi con le opere degli artisti Molisani e ovviamente diverse opere in suo possesso di Achille Pace, e poi ancora.

Pausa aperitivo, due chiacchiere su aneddoti, ricordi, viaggi, accordi per acquisti opere, scontri tra artisti, piacevoli rapporti divenuti belle amicizie. Insomma mi parla della sua vita di intenditore di arte, collezionista, gallerista, i pro e i ma.

Poi ci salutiamo e mi dice: “Carla tornami a trovare, ho tantissimo ancora da farti vedere, ho i magazzini sotto la Galleria pieni di opere e ho tantissimo da raccontare!!!

Storie vere, testimonianze, racconti, spaccati di vita, la storia di un nostro concittadino con la passione per l’Arte, un collezionista che ha fatto la fortuna di tanti artisti, un uomo che ama e non dimentica la sua terra, che torna quando può, ma che ormai ha deciso di vivere lontano in un posto che ha scelto per restarci, CUBA.

Vi invito a passare, anche solo per curiosare, ma non perdetevi due chiacchiere con il signor Gino, vi assicuro che ne vale assolutamente la pena!

La Galleria resterà aperta fino al 30 settembre.

Comunicato stampa a cura di

Carla Di Pardo

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