Trovarsi di fronte a delle riflessioni così profonde da parte di un adolescente di 14 anni riempie il cuore di speranza e sconfigge anche lo stereotipo di ragazzi imbevuti solo di social, di idoli musicali, di campioni sportivi, afferma la prof.ssa Italia Martusciello.
Il mondo è stato sempre popolato di icone nel campo dello sport, della musica e del cinema, e tanti giovani si ispirano o a Ronaldo, o a Deep e chi ancora a Maneskin ma per tutti non è così…
Il personaggio che per me rappresenta un esempio è mio padre: Carlo Scinocca, ha 45 anni, lavora nell’azienda di trasporti di mio nonno: la “Miletto”.
E’ una persona simpatica, altruista, generosa con tutti e mi vuole molto bene.
Lui è anche il Dirigente della scuola calcio “Virtus Bojano”.
Infatti è appassionato del calcio ed è un grande tifoso del Napoli e ha contagiato tutta la mia famiglia (tranne io che sono della Roma).
Ha 4 figli: io che ho 14 anni, mio fratello di 16 anni e le mie due sorelle una di 6 anni e una di 2 anni.
Quando io, mio fratello e mia sorella gli chiediamo un favore lui subito ci accontenta.
Ma perché per me rappresenta un mito e un punto di riferimento?
Perché mi ha trasmesso molti valori nella vita e sicuramente altri me ne trasmetterà.
Lui mi sprona ad essere onesto, a trattare le persone con gentilezza, a essere solidale, ad accettare le persone per come sono senza discriminarle.
Lo ammiro tanto per il suo stile di vita, lui per me è un esempio e una guida, anche perché mi ha insegnato a non arrendermi mai e a lottare sempre per raggiungere i miei obiettivi, coltivando i miei sogni, che potranno realizzarsi puntando sul lavoro, sulla passione e sul dovere.
Da grande vorrei essere proprio come lui, cioè, sempre disponibile per tutti.
E’ vero lui non ha dei superpoteri, ma per me è più di un mito: è un SUPEREROE!!!
Domenico Scinocca, Classe IA ITE, IISS Bojano.
