La Donnola, il piccolo mammifero sfuggente

LA DONNOLA (Mustela nivalis)

Wild Molise: La donnola (Mustela nivalis) è un mammifero appartenente alla famiglia dei mustelidi.

Presenta un corpo affusolato, testa leggermente schiacciata, orecchie corte, muso corto con lunghe vibrisse, parti superiori marroni e quelle inferiori bianche.

Questo mustelide popola una grande varietà di ambienti come terreni coltivati, zone cespugliate, boschi, sassaie ecc. presenti in pianura o in montagna, dove può arrivare anche oltre i 2000 m. Può spingersi anche all’interno degli agglomerati urbani ? se riesce a trovare cibo e luoghi di rifugio.

Attualmente non si dispone di informazioni adeguate sullo status di conservazione della specie nel nostro paese, che comunque non sembra essere in declino, tanto da essere annoverata nella categoria Minor Preoccupazione (LC) della IUCN.‼️

Tuttavia, viene talvolta uccisa illegalmente nelle zone interessate all’esercizio venatorio e alla riproduzione di selvaggina poiché ritenuta distruttrice di nidi e covate di uccelli.

Fonti:⤵️
http://www.iucn.it/scheda
Spagnesi M., De Marinis A.M.- Mammiferi d’Italia

Mustela nivalis

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

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Nota disambigua.svg Disambiguazione – “Donnola” rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Donnola (disambigua).

La donnola (Mustela nivalis Linnaeus1758) è un mammifero della famiglia dei Mustelidi lungo circa 30 centimetri, di cui 4 centimetri di coda. Ha il corpo snello ricoperto da un pelame soffice di colore fulvo sul dorso e grigio bianco sul ventre. Ha zampe corte, unghie aguzze e orecchie larghe. Sono segnalati casi di donnole appartenenti a popolazioni montane, che durante l’inverno cambiano pelo assumendo una colorazione completamente o parzialmente bianca come l’Ermellino.

Etimologia

Donnola deriva dal lingua latina tardo domnula, diminutivo di domna, “signora”, per la forma aggraziata, “da signorina”.

Distribuzione

Aree di distribuzione della Mustela nivalis.

È diffusa in tutta Europa, in AsiaAmerica del Nord e Africa. In Italia, secondo alcune fonti, sarebbero presenti tre sottospecie simpatriche: la Mustela nivalis nivalis (Linnaeus1776), la Mustela nivalis boccamela (Bechstein1800), e la Mustela nivalis vulgaris (Erxleben1777). Tale suddivisione è incerta e si ritiene che in realtà tutte le popolazioni farebbero parte della sottospecie M. n. vulgaris. Altre fonti distinguono la sottospecie Mustela nivalis minuta, continentale, dalla Mustela nivalis boccamela, mediterranea, presente nell’Italia meridionale e centrale e nelle isole. Quest’ultima si differenzierebbe per la taglia maggiore e per il mantello più chiaro.

Biologia

Vive nelle cavità del terreno o dei tronchi degli alberi, fino ad altitudini di circa 2800 metri. Si trova sia nei campi che nei boschi frequentati dall’uomo.

Costruisce la sua tana in zone pietrose o anche in gallerie scavate nel terreno. Essendo un carnivoro, va a caccia, spesso di notte, alla ricerca di coniglilepritopi e uccelli di piccola taglia. Quando vive in vicinanza dei fiumi, non disdegna piccoli insettirane e anche qualche biscia, se di modesta taglia.

Si riproduce spesso anche due volte l’anno e la gestazione dura circa cinque settimane. La nidiata media è di circa 3/6 cuccioli, a seconda della disponibilità di cibo nella zona in cui vive la madre. I piccoli vengono allattati per circa due mesi e diventano indipendenti all’età di circa quattro mesi.

Mitologia

Si racconta che la donnola potesse uccidere il basilisco, animale leggendario talora rappresentato anche col biscione nei vessilli. Tale capacità viene sostenuta anche da Brunetto Latini nel Tesoro.

 

Termoli Wild in collaborazione con Wild Molise 

ricerca e fonte www.wikipedia.org

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