L’ACI Molise e la Mobilità del Futuro a Campobasso

Martedì 16 aprile presso il Teatro Savoia di Campobasso, organizzato dall’Automobile Club Molise, si è tenuto un importante convegno sulle sfide e le opportunità legate alla Mobilità del futuro. L’incontro è stato moderato da chi in primis ha perfettamente predisposto il convegno, Francesco Meleca, Direttore dell’ACI Molise, e da David Giudici, Direttore de “L’Automobile”, e ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e del settore.                                                                 

Tra il pubblico studenti delle scuole superiori di Campobasso e dintorni e, tra gli altri, il Presidente della Provincia di Isernia Daniele Saia, il Prefetto di Campobasso Michela Lattarulo, la Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale Maria Chimisso, la Presidente del Conservatorio L. Perosi Rita D’Addona oltre a rappresentanti delle Forze dell’Ordine. 

Il presidente dell’ Aci Molise, Riccardo Tesone, ha evidenziato l’importanza cruciale del progresso tecnologico nel ridurre il numero di incidenti stradali. Infatti, nonostante i recenti sviluppi nel settore automobilistico, gli incidenti stradali sono ancora prevalentemente causati da errori umani. Pertanto Tesone ha enfatizzato la necessità di investire in infrastrutture adeguate per supportare e implementare le nuove tecnologie di sicurezza veicolare e stradale che contribuirebbero in modo significativo a ridurre il rischio di sinistri. Inoltre ha ribadito l’importanza di educare e sensibilizzare i conducenti sull’utilizzo corretto delle nuove tecnologie per massimizzare i benefici in termini di sicurezza stradale. 

Nel suo intervento il presidente della Regione Molise Francesco Roberti ha tenuto ad evidenziare l’importanza cruciale dei giovani nella definizione della mobilità del futuro sottolineando l’urgente necessità di adattare infrastrutture e tecnologie per affrontare le sfide attuali e future legate alla sicurezza stradale e alla sostenibilità ambientale. Roberti ha posto l’accento sul fatto che i giovani non sono solo automobilisti, ma giocano un ruolo fondamentale anche come pedoni e utilizzatori di mezzi di trasporto sostenibili come biciclette e monopattini. Ciò rende necessario sviluppare soluzioni integrate che tengano conto delle diverse esigenze e modalità di spostamento dei cittadini. L’obiettivo è quello di creare un ambiente urbano sicuro, efficiente e sostenibile, in cui tutti possano muoversi in modo autonomo e consapevole. Solo attraverso un impegno congiunto delle istituzioni, delle imprese e della società civile sarà possibile realizzare una visione di mobilità urbana all’altezza delle sfide del XXI secolo.

L’importanza di migliorare i collegamenti interni regionali e l’integrazione con la rete ad alta velocità è stata al centro della discussione dell’Assessore regionale alla Mobilità Michele Marone. Ha infatti posto in evidenza come le risorse per l’elettrificazione delle linee ferroviarie locali e la connessione con Roma siano state già allocate, fondamentali questi investimenti in infrastrutture per garantire una mobilità efficiente e sostenibile con conseguente ed inevitabile promozione dello sviluppo economico locale, favorendo la creazione di posti di lavoro e stimolando l’attività commerciale lungo le linee ferroviarie.

Vito Mauro, dell’Osservatorio Smart Road, nel suo intervento ha trattato dell’importanza della transizione digitale ed energetica in corso nel settore dei trasporti. Senza alcun dubbio l’innovazione tecnologica gioca un ruolo fondamentale nella rivoluzione del modo in cui ci muoviamo e l’adozione di soluzioni smart e sostenibili è sicuramente importante per affrontare le sfide della mobilità del futuro. La visione di Mauro ha offerto uno spunto interessante per riflettere sulle nuove prospettive che si stanno aprendo nel mondo dei trasporti, invitando a considerare in che modo l’innovazione tecnologica possa plasmare il futuro della mobilità in maniera sostenibile e intelligente.

Fabio Orecchini, professore ordinario presso la Luiss Business School, esperto nel campo dell’evoluzione dell’auto all’interno di un ecosistema energetico digitale, ha condotto uno studio approfondito sulle auto elettriche ed ibride. Attraverso la sua ricerca ha messo in luce l’importanza di queste tecnologie nell’ottica di ridurre le emissioni inquinanti e promuovere uno sviluppo sostenibile nel settore automobilistico. Esse rappresentano una svolta fondamentale nel panorama automobilistico, offrendo un’alternativa ecologica ai veicoli tradizionali a combustione contribuendo in modo significativo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e al miglioramento della qualità dell’aria nelle nostre città.

Altro esperto chiamato ad intervenire Massimo Artusi, Presidente di Federauto. Ha ribadito l’importanza della diversità tecnologica nel mercato automobilistico per rispondere alle varie esigenze. Per questo è necessario l’approccio integrato ed innovativo per costruire la mobilità del domani, evidenziando come l’innovazione e la sostenibilità siano elementi chiave per lo sviluppo del settore. Il pensiero di Artusi rappresenta quindi una guida preziosa per l’industria automobilistica. 

Il convegno ha chiaramente sottolineato come l’innovazione tecnologica e la sostenibilità siano pilastri fondamentali per la costruzione di un sistema di trasporti efficiente e rispettoso dell’ambiente. Questa prospettiva integrata non solo promuove soluzioni innovative, ma anche pone l’accento sull’importanza di considerare l’impatto ambientale in ogni fase di sviluppo e implementazione delle infrastrutture di trasporto.

Nel suo intervento, per dare testimonianza sulla situazione reale del territorio regionale, Antonello Barone, tra le tante coseprofessionista in public affairs e comunicazione pubblica, istituzionale e ambientaleha ricordato come il Molise sia uno dei territori che conta più anziani e come si trovi in una fase di spopolamento per la fuga dei giovani che, seppur con una formazione universitaria, non trovano occupazione adeguata alla loro preparazione: è necessario quindi cercare opportunità che lancino la regione verso il futuro e a tale scopo la realizzazione della terza Gigafactory a Termoli (dopo quelle della Francia e della Germania) per la produzione di batterie per veicoli elettrici, costituisce un investimento strategico che creerà significativi benefici economici e sociali per il Molise, e non solo.

Anche il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Molise Vincenzo Cimino ha toccato con mano i problemi relativi alla realtà del territorio e ha ribadito come la nostra regione sia stata lasciata per troppo tempo ai margini del progresso infrastrutturale. E’ giusto confrontarsi sulla mobilità, sul progresso, ma è necessario, per Cimino, non prescindere dalla realtà locale. Per un concreto sviluppo eco-compatibile tra le vecchie e nuove generazioni quindi si richiede un impegno a partire dal Governo centrale per la realizzazione di infrastrutture adeguate.

Il convegno è stato allietato da un piacevole spazio musicale grazie all’esibizione di quattro bravissimi ragazzi componenti del Custom Sax Quartet del Conservatorio L. Perosi presentati dalla Presidente Rita D’Addona. Sono stati magistralmente eseguiti brani di Ennio Morricone e “Libertango” di Astor Piazzolla.

Rossella De Rosa

Servizio fotografico a cura di Rossella De Rosa

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