“L’Amore e il trionfo a: Venezia”, l’ultimo dipinto di Ylenia Paladino nato da una foto di Nicola Cappella

Per una importante selezione a Venezia, solo 40 posti e al terzo tentativo, vi presentiamo l’ultimo dipinto realizzato dalla pittrice e scultrice molisana Ylenia Paladino, nato da una foto scattata da Nicola Cappella, noto fotografo termolese, a Venezia dopo una breve vacanza, ma di questo continueremo a parlare a Gennaio 2023, nel frattempo condividiamo con i nostri lettori l’intervista realizzata dall’editore Ezio Varrassi.

Ylenia Paladino un altro meraviglioso dipinto, com’è nato?

Ylenia Paladino:spero con questi colori di scaldare un pò i cuori provati in questi giorni difficili. Titolo: “L’Amore e il trionfo a: Venezia”. Nella romanticissima Venezia, la città dell’amore per eccellenza, dove da tempo sogno di tornare e di fare una mostra, immaginando addirittura quel trionfo che diventa realtà ora: la dipingo. Rappresentare Venezia non è facile, la luce che muta con il trascorrere delle ore, la nebbia mattutina, la limpida luminosità di mezzogiorno, il suggestivo tramonto e l’affascinante buio notturno. Scatti fotografici che mutano in base alle ore, la percezione dei colori delle facciate degli edifici e la creazione di infinite sfumature che dalle logge dei palazzi o dai prospetti delle chiese: si riflettono sul mare. Ed ecco perché la fotografia di Nicola Cappella che gentilmente mi ha prestato per tale contesto, questo sensibile, percettivo e attento scatto da cui ho preso spunto, nasce da questo incontro e viene suggellato in questo quadro. Gli incantevoli canali, le peculiari gondole e la luce che si riflette sulle acque: le emozioni da batticuore si rispecchiano nel mare variopinto. Venezia simboleggia il luogo dove i sensi prevalgono sulla razionalità, un luogo capace di incontrare anche le coppie più distratte, scuotere i cinque sensi, scorci e visuali magici. Le emozioni si risvegliano in quello scenario poiché, l’incontro tra l’oggetto e il suo riflesso si trasforma in amore nei soggetti umani. L’Amore è un sentimento che pervade l’anima, non resta che arrendersi e godersi la città che emerge dall’acqua e i trionfi che si convalidano. Come sempre la mia pittura cerca di andare oltre la bella immagine dipinta, anche se in tale contesto, il supporto fotografico prestatomi è superlativo e come sempre, sulla tela la raffigurazione è dettagliata, ed è correlata da aspetti innovativi, originali e tecnici. Va oltre quel muro immaginario, cerca di rompere quello “spazio” che intercorre e separa il quadro dall’osservatore. Cerco con la mia pittura di attirare l’attenzione e di coinvolgere lo spettatore, ci si deve sentire protagonisti: lo spettacolo della natura integrata con l’architettura e l’Amore ne fanno da protagonisti tutti. La capacità di Amare è la capacità di elevarsi. Sintonizzarsi alla frequenza della realtà che si desidera, vuol dire ottenere quella realtà, vuol dire dipingere il proprio sogno e questo divenire concretezza. Andare oltre, spesso è l’ostacolo mentale più difficile da debellare, ma immaginare, ideare e creare il proprio traguardo, fa la differenza e porta alla CONCRETEZZA DEL PROPRIO SOGNO NEL MONDO OGGETTUALE.

Si dice che le opere rispecchiano lo stato d’animo di un artista, è vero?

Questo è il terzo tentativo, purtroppo quando è scoppiata la guerra ho rovinato il quadro e l’ho dovuto rifare 2 volte, più una versione ad acquerello e tempera dettagliata. Quando si dice che l’arte è la trasposizione della nostra anima all’esterno. Un mese e mezzo fa, mi arrivò questo bando di concorso, molto particolare per Venezia. Avevo visto proprio in quei giorni le foto spettacolari di Nicola Cappella su un viaggio a Venezia. Il lavoro è stato molto concordato insieme perché lui quando mi ha mandato tutte le foto della città sull’acqua, una più stupenda di un’altra ed è stato veramente difficile da decidere. Alla fine è stata decisa questa immagine come supporto per lo sfondo… due ore e quaranta minuti solo per disegnare l’architettura. il dipinto è stato realizzato su una tela di Canvas (75 cm x 1 m)… periodo di realizzazione febbraio 2022 con tecnica di pittura a olio, parti in rilievo rifinite dai riflessi luccicosi madreperla.”

Gentili lettori il viaggio nell’affasciante mondo dell’arte molisana e non solo è appena iniziato continuate a seguirci!

Ezio Varrassi

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