Maiali nani, geneticamente modificati, da vendere come animali domestici BGI – Shenzhen, Cina – l’istituto famoso per una serie di innovazioni di alto profilo in sequenziamento genomico, ha creato una razza di maiale che, in età adulta, non raggiungerà i 15 kg. Prezzo stimato, circa 1.600 US $ per esemplare. Sarà possibile scegliere fra diversi colori del mantello e “modelli” da impostare attraverso modificazione del gene originario. I micromaiali andranno a soddisfare una domanda preesistente soprattutto negli USA, dove molte persone che desideravano un maiale da compagnia sono rimaste profondamente deluse quando lo spacciato tea-cup, che doveva raggiungere un peso massimo di 5 kg, è cresciuto almeno 10 volte tanto. Alla delusione sono seguiti gli abbandoni, anche perché un maiale chiuso in appartamento senza possibilità di scavare, per esempio, può diventare distruttivo. Ma che problema c’è? All’usa e getta siamo ormai non solo abituati ma addirittura convertiti. Un animale creato ad hoc avrà ovviamente problemi di salute supplementari, come gli animali domestici creati da allevamento selettivo. Eppure già si parla di manipolazione genetica per cani e gatti, volta a soddisfare le esigenze estetiche dei signori umani che, già oggi, pretendono chihuahua sempre più piccoli, carlini col muso sempre più schiacciato, golden retriver sempre meno gialli, etc. E’ vero, tutte le razze attuali sono il risultato di allevamento selettivo. Quindi, perché evolverci quando possiamo regredire verso il grottesco?
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Termoli Wild in collaborazione con Basta Delfinari
