Natura e Biodiversità: Il Fenicottero Rosa, ce ne parla il Dr. Nicola Norante

La mattina del 18 Ottobre 2021 intorno alle ore 8:00 Luigi Basilico, volontario Termoli Wild, ha immortalato uno splendido esemplare di Fenicottero Rosa sulla spiaggia del lungomare nord di Termoli, nei pressi della foce del torrente Sinarca. L’incontro ravvicinato è durato pochi secondi, giusto il tempo di ammirare l’esemplare, scattare qualche foto per poi osservarlo mentre il volatile di grandi dimensioni, si apprestava a riprendere il volo verso sud. Il Fenicottero Rosa o Fenicottero Maggiore è la specie più diffusa della famiglia dei Fenicotteri, è diffusa in Africa, nel subcontinente indiano, nel Medio Oriente e nell’Europa meridionale, di questo e tanto altro ce ne parla in Presidente del Gruppo Molisani Studi Ornitologici, il Dr. Nicola Norante:

“Il Fenicottero rosa, ha  un’altezza media di 110-150 centimetri , un’apertura alare di di circa 240 centimetri, per un peso di 2-4 kg. I maschi sono un po’ più grandi delle femmine, possono raggiungere anche i 187 centimetri d’altezza ed un peso di 4,5 kg. Per quanto riguarda l’alimentazione la specie è onnivora, si nutre prevalentemente di gamberi salamoia,  alghe blu/verdi, larve di insetto, piccoli insetti, molluschi e crostacei. In Italia nidifica regolarmente in Emilia Romagna, Puglia, Sardegna, Sicilia e non mancano casi eccezionali di avvistamenti in Toscana, Veneto, Abruzzo e Molise.”

A proposito di Fenicotteri presenti nel Basso Molise?

“E’ una specie migratoria che regolarmente attraversa il litorale molisano per dirigersi più a sud. In modo particolare nel periodo autunnale quando la maggior parte degli uccelli scende più a Sud verso aree più miti. In Italia abbiamo alcuni  siti importanti per la nidificazione del Fenicottero, tra i più importanti ricordo la foce del fiume Po, tra le saline di Cervia e di Comacchio in Emilia Romagna, l’altra è Margherita di Savoia e la prima zona di riserva nata del Fenicottero, appunto in Sardegna, nelle paludi del cagliaritano… è una specie che migra all’interno del Mediterraneo… altra popolazione di Fenicotteri  presente è quella del Lago di Lesina che dista una trentina di km da noi, negli ultimi anni in aumento e dove probabilmente nei prossimi riuscirà anche nidificare. Oggi ci troviamo in una delle paludi costiere a sud tra la della foce del fiume Biferno e Campomarino lido, qui appunto si fermano varie  specie acquatiche e tra queste il fenicottero. In questo momento l’esemplare lo vediamo mentre si alimenta nelle acque di questo ambiente per poi proseguire il suo viaggio verso sud.”

Per quanto riguarda l’avvistamento di pochi giorni fa di un Fenicottero sul Lungomare Nord di Termoli?

“Probabile che sia lo stesso individuo di circa perché presenta ancora piumaggio grigio e man mano sta assumendo quello rosa tipico della specie, anche dalle fotografie che ho visto mi è sembrato che fosse un giovane.”

I Fenicotteri Rosa hanno pochi predatori naturali, uova e pulcini possono essere predati da rapaci, corvi, gabbiani e marabù; si stima che la metà della predazione alle uova e ai pulcini di Fenicottero rosa siano opera dei gabbiani reali. Anche le attività umane contribuiscono a minacciare questi uccelli, oltre alla caccia, le minacce principali per le popolazioni selvatiche sono batteri, tossine e l’inquinamento nelle risorse idriche.
Ezio Varrassi
Ti è piaciuto? Condividilo!