Rischio sismico e idrogeologico insostenibile, gravi danni a fauna e flora: un intervento da rispedire al mittente.
“Il territorio del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise non può essere sconvolto e sacrificato sull’altare dei profitti di Enel che è una multinazionale quotata in borsa. Il ciclo delle acque dei bacini del Sangro e del Volturno non può essere ulteriormente sconvolto per i prossimi decenni da un progetto così devastante. Per divulgare i contenuti delle proposte di Enel abbiamo pensato di organizzare un incontro pubblico per venerdì 10 novembre alle ore 16:30 a Castel di Sangro presso la sala polivalente di Piazza Plebiscito” così il Coordinamento No Pizzone II sull’iniziativa proposta nel comune dell’Alto Sangro.
“Continuiamo l’opera di sensibilizzazione della popolazione e di diffusione dei contenuti progettuali dell’intervento che interessa l’area tra i laghi di Montagna Spaccata in Abruzzo e Castel San Vincenzo in Molise. L’incontro sarà anche l’occasione per stabilire assieme le prossime iniziative per scongiurare danni ad ambienti di straordinario valore naturalistico e paesaggistico” conclude il Coordinamento No Pizzone II.
Comunicato stampa del 7 Novembre 2023
COORDINAMENTO NO PIZZONE II Info: 3683188739
