Centro Recupero Tartarughe Marine WWF, Molfetta 16 Febbraio 2019. Questa è la seconda Caretta Caretta orribilmente torturata e decapitata che si è spiaggiata! Il mare ha restituito la carcassa a Trani e non è un caso se un’altra Caretta anche lei decapitata è stata ritrovata a Giovinazzo poche settimane fa.
Chi commette questo brutale gesto è sicuramente qualcuno che ha frequenti contatti con le tartarughe e quindi con il mare. Chi sa qualcosa parli! O si rende complice dell’assassinio seriale di un animale marino protetto dalla Legge e a rischio estinzione! I volontari del Centro Recupero Tartarughe di Molfetta sono ogni giorno a disposizione di chiunque voglia mettersi in contatto con noi per ricevere segnalazioni e dare informazioni. Perciò vi preghiamo di non restare indifferenti davanti questi comportamenti: chi sa qualcosa parli!
Centro Recupero Tartarughe Marine WWF, Molfetta 6 Gennaio 2019. Caretta femmina adulta decapitata da viva con lama tipo coltello, nella ferita è poi stato infisso un ramo e infine è stata abbandonata in mare aperto… Fino a quando la carcassa si è spiaggiata a Giovinazzo. Ammazzare crudelmente le tartarughe marine, invece di aiutarle e salvarle, è disumano. Gli individui che hanno fatto questo ad una tartaruga indifesa dovrebbero comprendere il danno che causano – persino a se stessi – ed il dolore che provocano. È impossibile tollerare certi comportamenti figli dell’ignoranza… Perciò tutti i volontari e i collaboratori del CRT Molfetta sono sempre disponibili a informare su quanto le tartarughe marine siano preziose per il mantenimento dell’ecosistema marino su cui soprattutto la pesca si basa.

In un mese sono stati ritrovati due esemplari di Caretta Caretta con la testa decapitata tra Trani e Giovinazzo, secondo alcuni pescatori locali, le decapitazioni potrebbero essere collegate ad un detto popolare: quando una tartaruga marina rimane impigliata in un rete da pesca, porta sfortuna, quindi alcuni barbari, usano decapitarle… Dopo i due rinvenimenti sulla costa pugliese, sono scattate le indagini da parte delle autorità competenti per risalire ai colpevoli.
Ezio Varrassi: ringrazio il centro recupero Tartarughe Marine di Molfetta, spero che in futuro ci siano maggiori controlli e leggi più severe, che possano una volta per tutte tutelare e proteggere questi animali sempre più spesso minacciati dalla mano e dall’ignoranza dell’uomo.
Termoli wild in collaborazione con il Centro Recupero Tartarughe Marine WWF Molfetta