Ruspe sbancano Parco del Fiume Lavino Associazioni: è stata svolta la verifica di assoggettabilità e rispettata la legge regionale sulle aa.pp.?

Ruspe nel Parco del Fiume Lavino: in un’area protetta sbancamenti dell’alveo in pieno periodo riproduttivo dell’avifauna nonostante la direttiva UE 147/2009 imponga la tutela dei nidi.

Lavori del Masterplan, hanno svolto l’obbligatoria Verifica di Assoggettabilità a V.I.A.? 

LIPU, SOA, Forum H2O e Altura “Nelle aree protette regionali possibili lavori sui fiumi solo con bioingegneria naturalistica; è stata rispettata la legge?

Le ruspe stanno letteralmente sventrando il fiume Lavino all’interno dell’omonimo Parco territoriale attrezzato, un’area protetta della Regione Abruzzo.
Una serie di fotografie inequivocabili mostrano piste, sbancamenti di sponde, alveo sconvolto. 

I lavori, con rimozione massiva di vegetazione spondale, sono eseguiti in pieno periodo riproduttivo della fauna. 

Dichiara Stefano Allavena, vicepresidente nazionale della LIPU “Davanti a queste immagini viene da chiederci cosa si intenda esattamente per “area protetta” in questo paese e nella Regione Abruzzo in particolare. Possibile che in una zona così importante paesaggisticamente e naturalisticamente non si possa operare, se proprio necessario, con interventi di bioingegneria naturalistica utilizzati ormai in tutto il mondo, come peraltro obbligatoriamente previsto dalla Legge regionale abruzzese sulle aree protette fin dal 1996. Se proprio necessario, perché in un’area protetta un fiume dovrebbe avere modo di modificare il suo corso naturalmente.

Ciò detto, è incredibile che i lavori vengano svolti quando gli uccelli stanno nidificando in aperta violazione della Direttiva comunitaria 147/2009 che obbliga gli stati a salvaguardare i nidi degli uccelli. E’ desolante che questa indicazione non sia seguita all’interno di un sito protetto.

Infine alcuni aspetti normativi. Il progetto prevedeva di operare in periodo di magra del fiume che certo non è quello di marzo-aprile, periodo di scioglimento della neve. Inoltre notiamo che l’intervento Masterplan, che comprende anche la realizzazione di piste ciclabili all’interno del Parco della Maiella, è stato sottoposto a Valutazione di Incidenza Ambientale appunto per gli aspetti relativi a SIC e ZPS. L’intervento in questione sul fiume ed esterno ai siti Natura2000 della Maiella, però, rientra tra quelli per i quali è obbligatoria la procedura di Verifica di Assoggettabilità a V.I.A. su tutto il territorio nazionale. Sul sito della Regione non siamo riusciti a trovare alcunché: la procedura è stata espletata?

Per queste ragioni le associazioni hanno inviato una dettagliata nota agli enti competenti.

Si allegano tre foto raccolte nei giorni scorsi.

Comunicato stampa del 16-04-23

-LIPU – delegazione Abruzzo

-Stazione Ornitologica Abruzzese

-Altura – associazione per la tutela degli uccelli rapaci e dei loro ambienti

-Forum H2O

Info: 3683188739

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