San Giacomo degli Schiavoni (CB): ulteriore adesione al progetto “Plastic Free”

Il progetto 9 sta prendendo corpo sempre di più nel nostro Molise, regione in cui tutto è nato.

La Onlus costituita a Termoli il 29 luglio 2019 sta registrando un vasto consenso da parte della cittadinanza attiva e degli enti locali, che ne riconoscono l’importanza dell’impegno profuso.

Il Comune di San Giacomo degli Schiavoni ha deciso di aderire al progetto grazie alla visione del Sindaco, Avv. Costanzo Dell Porta ed al contributo di tutta l’Amministrazione comunale, con cui si è giunti alla ratifica del protocollo d’intesa insieme all’Avv. Giuseppe Fabbiano, referente Plastic per la Provincia di Campobasso.

Anche nel Comune di San Giacomo, grazie alla firma del protocollo, sono previste numerose attività di natura volontaristica che coinvolgeranno sia gli alunni delle scuole e sia la cittadinanza nella sua interezza con eventi di CleanUp, passeggiate ecologiche ed altri eventi diretti alla tutela del nostro territorio.

L’attività volontaristica non si ferma e la “squadra” continua sempre di più a crescere e a coinvolgere ogni soggetto, a vario titolo, che già si impegna nella difesa dell’ambiente ed anche chi intende dare per la prima volta il suo contributo.

Anche in tal caso un plauso va alla squadra Plastic Free Molise che continua in questo incessante impegno nella sensibilizzazione sulla pericolosità dell’inquinamento, soprattutto da plastica, che oggi più che mai ci riguarda da vicino. 

Cosa ancora più allarmante è che la plastica è una sostanza ormai presente nella maggior parte degli oggetti usati nella vita quotidiana da molti, come ad esempio i mozziconi di sigarette.

Secondo studi accreditati i fumatori nel mondo acquistano ogni anno circa 6,5 trilioni di sigarette per un equivalente di 18 miliardi di sigarette acquistate ogni giorno; una parte della sigaretta si disperde in combustione mentre la restante, i mozziconi, non tutti i 6,5 trilioni annui di mozziconi vengono smaltiti.

Si stima che solo un terzo venga gettato nell’immondizia mentre il resto venga buttato, quasi inconsciamente, in strada o fuori dalla finestra.

La gravità non riguarda solamente il gesto ma soprattutto la pericolosità del mozzicone per l’ambiente.

I filtri, mozziconi, delle sigarette sono composti di una plastica chiamata diacetato di cellulosa. Quando vengono gettati nell’ambiente, non si butta solo plastica ma anche nicotina, metalli pesanti e altre sostanze chimiche che assorbono dall’ambiente circostante. Secondo un recente studio è stato scoperto che i mozziconi di sigarette addirittura inibiscono la crescita delle piante.

Il problema riguarda anche i mari, dove i filtri finiscono per la mano diretta ed indiretta dell’uomo. 

Secondo Cindy Zipf, direttrice esecutiva di Clean Ocean Action, questi oggetti sono stati a lungo al primo posto – o poco sotto – nella lista dei rifiuti ritrovati sulle spiagge, mentre gli altri miliardi di mozziconi che, invece, restano in mare sono un gravissimo pericolo per la fauna marina, poiché possono essere ingeriti dagli animali.

Per non parlare delle sigarette elettroniche, non tanto nuova alternativa alla sigaretta tradizionale, composte soprattutto di plastica. 

Per tale ragione bisogna contribuire alla riduzione di plastica nella nostra quotidianità e tutti possiamo farlo a partire da oggi, riducendo l’incidenza della plastica monouso e gettando correttamente i rifiuti che produciamo.

Comunicato stampa del 24-01-23

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