TERMOLI : PRENDE CORPO IL PROGETTO DELLO SPORTELLO ONCOLOGICO

Molise. Nell’ambito della Campagna Nastro Rosa 2018, lunedì primo ottobre si è svolto il primo evento dei tanti programmati per il mese di ottobre, noto come il mese della prevenzione del tumore al seno. Presso la Sala Conferenze dell’Ospedale San Timoteo, si è tenuto un incontro per presentare il Progetto Sportello Oncologico – “Nuova vita dopo la malattia: recupero del benessere psico-sociale dei malati oncologici”, di prossima apertura presso l’Oncologia del presidio ospedaliero di Termoli. All’evento, organizzato dalla Lilt in collaborazione con l’Asrem, hanno partecipato i volontari, coloro che hanno aderito da poco all’associazione, nonché il personale dell’equipe di cura del Day Hospital Oncologico dell’Ospedale di Termoli. Il dottore Giovanni Fabrizio, presidente della Lilt Campobasso e la dottoressa Carmela Franchella, vicepresidente Lilt Campobasso, hanno dato inizio alla presentazione del progetto la cui finalità è appunto quella di realizzare un valido ed efficace percorso di riabilitazione psico-sociale, inserito nel programma di cura e di follow-up del paziente neoplastico, per favorire l’adozione di stili di vita salutari e migliorare la qualità della vita. Non ultima, la promozione del benessere psico-sociale dei pazienti nel contesto ospedaliero. La dottoressa Carmela Franchella ha introdotto a riguardo il termine di prevenzione terziaria, con cui si intende la prevenzione delle cosiddette recidive (ricadute) oppure di nuovi tumori. Il progetto Sportello Oncologico dovrà essere uno strumento di prevenzione terziaria. «In questo contesto il ruolo delle associazioni è molto importante, esse svolgono attività non contemplate dal Sistema Sanitario Nazionale. Ad esempio, sebbene se ne parli, non esistono figure professionali che si occupano della psiconcologia, per la riabilitazione del paziente oncologico, e della nutrizione», afferma la dottoressa Franchellla. Tra i relatori, il dottore Francesco Carrozza, Oncologo presso il Cardarelli di Campobasso, conferma l’assenza di uno psiconcologo presso le strutture sanitarie. “Il progetto Sportello Oncologico è una esperienza pilota, ove il paziente si può giovare di tante attività e consulenze di professionisti volte a migliorare e a mantenere il suo benessere dopo la malattia. Al paziente si vuole dare qualcosa in più rispetto al passato e molto importante è il ruolo dell’equipe nel progetto” Continua Carrozza, La dottoressa Claudia Spina, psiconcologa presso il Cardarelli di Campobasso, ha enfatizzato le iniziative di coinvolgimento dei pazienti in un reparto di oncologia. La dottoressa Marianna D’Aulerio, psiconcologa in Termoli, ha illustrato il ruolo dei volontari in ambito oncologico riguardo all’approccio al paziente e allo stile di comunicazione. In relazione al progetto, i volontari dovranno illustrare il progetto, raccogliere il consenso, i dati anagrafici e gestire gli appuntamenti. Sono stati, inoltre, evidenziati gli strumenti per la tutela della privacy ai sensi del nuovo Regolamento europeo 679/2016 e il software per la raccolta dei dati tramite questionari. Sono in programma nuovi incontri per la definizione delle attività e la formazione dei volontari coinvolti.

Luigi Pizzi: “Ad oggi 2 Novembre 2018 effettuando uno screening interno ad uso privato Rilevo che l’incidenza di morte a causa di gravi malattie è abbastanza Rischioso.
Oggi giorno ammalarsi non ci vuole nulla e la nostra sanità purtroppo non è adeguata per certe cure particolari e bisogna uscire fuori Regione per riuscire a SPERARE la nostra Salvezza di Guarigione, il famoso “VIAGGIO della SPERANZA” e continua con un appello “oggi faccio un appello a tutte le Istituzioni di trovare Rimedio per la nostra SALUTE visto che è un nostro Diritto, voglio ricordare che la SALUTE NON HA PREZZO“.

Ti è piaciuto? Condividilo!