Uccisione illegale di rapaci in Germania

Comunicato stampa del 05 Ottobre 2021 Cabs Italia l’Antibracconaggio: anche se in questo periodo dell’anno il nostro obiettivo principale è il monitoraggio della migrazione degli uccelli negli hotspot del bracconaggio nel Mediterraneo, stiamo continuando a lavorare anche in Germania, dove aumentano i casi di rapaci uccisi illegalmente. Solo pochi giorni fa nel distretto dell’Alta Baviera è stato trovato un nibbio reale estremamente indebolito, con un liquido brunastro che fuoriusciva dal becco. Sfortunatamente, l’uccello è morto in pochi minuti probabilmente per avvelenamento acuto, visti i tipici sintomi. Questo nibbio si aggiunge alla lunga lista di rapaci uccisi in Germania quest’anno. Il progetto del CABS ‘EDGAR’ è il principale sistema di monitoraggio della persecuzione dei rapaci in Germania: i nostri ultimi dati mostrano che quest’anno sono stati confermati 65 casi di uccisione intenzionale, che hanno coinvolto un totale di 93 rapaci. Tra questi 25 nibbi reali, specie per la quale la Germania ha una responsabilità internazionale, visto che qui nidifica circa la metà della popolazione mondiale. Nella maggior parte dei casi, come in questo, si sospetta un collegamento con l’allevamento di polli o la caccia alla piccola selvaggina.

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