Un passo avanti e due indietro: annunciato un nuovo delfinario a Messina

L’Ircss Neurolesi Bonino Pulejo di Messina ha annunciato la realizzazione del primo delfinario riabilitativo in Italia
Una struttura in cui sarà praticata la delfino terapia a persone con condizioni di neuro diversità o problemi di sviluppo psicomotori. Quella della pet therapy è da sempre una delle scuse più utilizzate dai delfinari all’estero: sfruttare la sofferenza e la disperazione delle famiglie per giustificare un’attività tutt’altro che benefica e comunicare un’immagine positiva e carica di buoni sentimenti. Ma un delfino non è uno strumento terapeutico e quando si obbliga qualcuno prima alla cattività, poi all’interazione forzata, non si può che parlare di sfruttamento. Implicazioni etiche, morali e etologiche, ma anche legali: in Italia entrare in acqua con i delfini è stato dichiarato illecito grazie a una sentenza del tar del Lazio che ha annullato un assurdo decreto del 2017 che rendeva legale entrare in vasca con gli animali (cosa che in molti paesi stranieri è comunque possibile). 
Penserebbero quindi di aggirare la legge?

Diversi paesi stanno acquisendo una rinnovata consapevolezza nei confronti della cattività dei delfini e molti sono i governi che hanno bandito i delfinari dal territorio nazionale. In Italia? Noi, invece, annunciamo la nascita di nuove strutture, nel nome di un business mascherato da buoni sentimenti che sfrutta delfini ed esseri umani.

Ezio Varrassi: la protesta più civile e diretta che possiamo fare è quella di non andare in visita in determinate strutture anti educative, ancora autorizzate e legali in Italia.

Fonte https://bit.ly/2CbfJ8Yhttps://bit.ly/2JPPf13

Termoli Wild in collaborazione con Basta Delfinari

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