Un’altra mattinata di spiaggiamenti di cetacei e tartarughe che riportano evidenti segni di interazione con le attività umane sulla spiaggia della Riserva Naturale Regionale del Borsacchio

Comunicato stampa del 1 Ottobre 2021 Centro Studi Cetacei: Un’altra mattinata di spiaggiamenti di cetacei e tartarughe che riportano evidenti segni di interazione con le attività umane. Il primo intervento della giornata ci ha portato nuovamente sulla spiaggia della Riserva Naturale Regionale del Borsacchio Roseto Abruzzo Italy, dove circa una settimana fa un tursiope si era spiaggiato facendoci rilevare una serie di evidenti prove di interazione con la pesca. Anche oggi registriamo lo spiaggiamento di un altro Tursiope che, stavolta, ha il peduncolo caudale a cui è stata fissata una cima mediante nodo a bocca di lupo, particolare che ci fa escludere che l’animale possa essersi impigliato accidentalmente. Solo le risultanze dell’esame necroscopico a cura dell’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise “G. Caporale” Teramo, prontamente intervenuto in spiaggia al nostro fianco nell’ambito delle Rete Regionale Abruzzese, ci potrà chiarire le cause della morte e la natura di questa interazione.
Durante l’esecuzione dei rilievi sul Tursiope, siamo stati contattati dalla Punta Aderci – Vasto, Abruzzo Riserva Naturale dove si era spiaggiato un individuo sub-adulto di Caretta caretta con una profonda frattura del cranio, quasi certamente da ascrivere all’impatto con l’elica di un natante. Grazie alla collaborazione dei Servizi Veterinari dell’ASL Lanciano-Vasto-Chieti, la tartaruga, in gravissime condizioni, è attualmente ricoverata con prognosi riservata presso il CRTM ‘Luigi Cagnolaro’ Pescara gestito dal Centro Studi Cetacei.
Un ringraziamento particolare alle Guide della Riserva Borsacchio e ad Alessia Felizzi della Riserva di Punta Aderci per le pronte segnalazioni.
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