A Giacomo Sedati e alla sua Memoria il Premio San Giorgio 2021

Presso la Sala della Costituzione di Via Milano, a Campobasso, alle 17:30 del 10 Giugno verrà consegnato il Premio San Giorgio 2021, giunto alla IX edizione, alla memoria di Giacomo Sedati nel centenario della sua nascita. Si vuole così ricordare un grande uomo a livello nazionale ed internazionale ma anche il suo buon animo: la finalità della sua attività di amministratore e politico è stata infatti sempre il raggiungimento del bene comune soprattutto avendo a cuore i più deboli e bisognosi. E’ per questo che viene ancora ricordato con particolare ed affettuosa attenzione.                                           

Da una nota della famiglia Sedati: di antica famiglia originaria di Riccia (CB), Giacomo Sedati ebbe i suoi natali a Lanciano (CH) nell’antico palazzo de’ Giorgio il 25 agosto 1921, ma visse la sua infanzia a Riccia e svolse i suoi studi a Campobasso nello storico liceo Mario Pagano. Ufficiale dei carristi durante la seconda guerra mondiale, nello stesso periodo frequentava l’università di Giurisprudenza di Roma e Napoli dove si laureava nel 1944 e contemporaneamente partecipava alle riunioni clandestine che si svolgevano nella casa romana di suo zio Giuseppe Spataro dove già si cominciava a preparare la futura rinascita e ricostruzione dell’Italia post bellica. Comincia così la sua lunga attività politica. In occasione delle votazioni per il primo parlamento repubblicano nell’aprile del 1948, viene candidato a soli 26 anni alla Camera dei deputati nelle fila della Democrazia Cristiana risultando poi il primo eletto nel collegio del Molise. Sarà successivamente confermato per tutte le successive otto legislature fino alla sua prematura scomparsa il 7 gennaio 1984.Trentasei anni ininterrotti in Parlamento, leader incontrastato della DC molisana, numerosi incarichi di governo e parlamentari, Giacomo Sedati è stato l’unico politico eletto in Molise a ricoprire il ruolo di Ministro. Insignito di numerose onorificenze, fu anche Alto commissario per il Vajont, nominato all’indomani della tragedia, presidente del consiglio dei ministri dell’agricoltura della comunità europea e presidente della commissione bicamerale che ha varato la più importante riforma dei servizi radiotelevisivi. Nel maggio del 1978 nel covo di via Gradoli a Roma fu rinvenuto il suo nome in ritagli di giornali, come possibile obiettivo delle Brigate Rosse. Informato del fatto, rifiutò la scorta per sé e per i suoi familiari.

La famiglia Sedati sarà presente al Premio San Giorgio. Modererà l’evento  Maurizio Moffa, vice presidente del Centro Studi Molisano. Introdurrà l’incontro Giuseppe Reale, Presidente del Centro Studi Molisano e Francesco Roberti, Presidente della Provincia di Campobasso  saluterà gli intervenuti. Il ricordo di Giacomo Sedati sarà affidato al prof. On.  Gerardo Bianco, docente universitario, parlamentare per nove legislature e Ministro della pubblica istruzione nel VI governo Andreotti.

Rossella De Rosa

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