“Alla ricerca di un tempo diverso” progetto educativo interculturale IC Schweitzer di Termoli a cura di Melisa Paci

La presentazione del progetto educativo “Alla ricerca di un tempo diverso” voluto fortemente dalla sua ideatrice Melisa Paci e da Adrian Paci di Art House, nella città di Scutari, in stretta collaborazione con la Fondazione Merz di Torino e il Dipartimento Didattico di guidato da Enrico Veglio, Michela Depetris e Rasha Shokair, coordinato dalla stessa Melisa Paci, insieme alle docenti referenti del progetto e agli studenti delle scuole di 11/12 anni “Ismail Qemali” di Shkodra (Scutari), l’Istituto Comprensivo Schweitzer di Termoli e l’Istituto Comprensivo Costantino Nigra a Torino, durante la quale sono state realizzate delle “opere” omaggio, ispirate alla poetica di Marisa Merz.

Si inserisce appieno titolo nella settimana della Cultura Italia Albania, alla presentazione dei progetti e delle opere erano presenti la Ministra della Cultura Elva Margariti e l’Ambasciatore Fabrizio Bucci che hanno dialogato, con gli alunni e le insegnanti mostrando interesse attenzione e complimentandosi per tutto.

Lo staff didattico di Fondazione Merz – Enrico Veglio, Michela Depetris, Rasha Shokair; le insegnanti Admira Brahja, Gabriella Calcagno Carla Di Pardo e Raffaella Mastantuono, insegnante di Sostegno della Classe 2A dell’IC Schweitzer, scelta per portare avanti il progetto curriculare, in cooperazione con le altre realtà scolastiche e culturali, per cinque mesi consecutivi, attraverso appuntamenti settimanali, grazie soprattutto agli alunni, veri protagonisti, che con cura, dedizione e fantasia hanno accompagnato le loro creazioni, hanno permesso di produrre delle “opere” e di portarle fino a Scutari in Albania.

“Tutto questo, per noi, si è potuto realizzare grazie alla nostra Dirigente Marina Crema che ci ha permesso di partecipare a questo bellissimo progetto interculturale che unisce due mondi. I collegamenti sono avvenuti online, sono stai svolti diversi incontri a distanza, su piattaforma Google Meet dove i ragazzi si sono potuti conoscere confrontare e scambiare idee. Inoltre abbiamo avuto il piacere di poter lavorare con la Fondazione Merz che ci ha guidati in modo approfondito alla scoperta di Marisa Merz, della sua poetica fondata sulla libertà espressiva, che prendeva spunto dalla vita quotidiana, dagli oggetti di comune utilizzo, all’insegna del recupero/riciclo/riuso. L’Artista donna, espressività massima della corrente artistica cosiddetta Arte Povera, benché essa non volesse essere inquadrata in nessun contesto storico artistico, ma libera di spaziare ed esprimersi”. Per me anche un arricchimento professionale, direi la formazione che ci piace!”

Portare l’Arte contemporanea sui banchi di Scuola per la professoressa Carla Di Pardo, non è cosa nuova, ha approfondito, precedentemente, negli anni, altri artisti noti nel panorama internazionale, come i concittadini Achille Pace e Benito Jacovitti, i cui natali sono proprio a Termoli, e di cui quest’anno ricorre per entrambe il centenario, ma tornando alla Settimana della Cultura Italia Albania, questa è la sua seconda esperienza consecutiva, sempre grazie all’invito di Melisa Paci e Adrian Paci, la docente di Arte, Carla Di Pardo, lo scorso anno ha guidato gli alunni alla scoperta di Maria Lai con le favole cucite, quest’anno alla scoperta di Marisa Merz e la produzione di un elaborato artistico, un’installazione pensata con un unico materiale di riciclo, le fascette di cablaggio esclusivamente di colore nero.

“Dopo un lungo processo operativo, partiti dalla ricerca digitale e testuale, di immagini, prove schizzi rielaborazioni si è arrivati ai primi incontri con la Fondazione, laboratori, mappe concettuali, parole chiave sintetizzate in concetti fino ad arrivare all’idea.
Oggi l’elaborato, di vaste dimensioni, che ricorda una rete di maglia che con leggerezza tesse e intrappola forme pungiformi a stella, un rimando alle reti dei pescatori e ai fondali marini, si trova in mostra all’interno della Sala espositiva di Art House e noi ne siamo orgogliosi. Quante emozioni! “

Il tutto si è svolto In parallelo a molteplici eventi artistici culturali che si sono tenuti nella città di Scutari e in tutto il resto dell’Albania.
Eventi che hanno messo in risalto la Cultura di due popoli a confronto, attraverso Storia, usi costumi, tradizioni, per mezzo di musica, teatro, Cinema, mostre d’Arte, balli e canti. Un fervore in tutta l’Albania che dura da mesi e che si concentra proprio nella settimana che va dal 31 Maggio al 4 Giugno, dove noi eravamo presenti e ospiti.

Simbolo di unione ed amicizia Albania Italia

Una settimana per promuovere il “Made in Italy” in Albania, con 65 eventi a Tirana ed in altre città, organizzate dall’Ambasciata Italiana, in collaborazione con ICE e Istituto di Cultura. intervista a: Di Pardo, Ist. Com. “Schweitzer” Termoli intervista a: Calcagno, Ist. Com. “Costantino Nigra” Torino.

-Ambasciata Italiana a Tirana
-Istituto italiano di Cultura a Tirana
-Ministero della Cultura
-Consolato generale d’Italia

Comunicato stampa a cura della prof.ssa Carla Di Pardo

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