Pescara, 21 Novembre 2018. E’ stata rinvenuta, sulla spiaggia di Città Sant’Angelo, la carcassa di un esemplare di tartaruga “caretta caretta”, una femmina adulta lunga circa 105 cm.
Sul posto sono intervenuti, come previsto dalle procedure della Rete Regionale Abruzzese per lo spiaggiamento di Cetacei e tartarughe, il personale del Centro Studi Cetacei, la Guardia Costiera, i Carabinieri Forestali ed il Veterinario della ASL.
L’animale è stato sottoposto sul luogo del rilevamento ai primi rilievi biometrici e successivamente trasferito presso l’Istituto Zooprofilattico in attesa di esecuzione delle indagini necroscopiche, che consentiranno di determinarne le cause di morte.
Ancora una volta possiamo affermare che con la costituzione della Rete Regionale Abruzzese è stato creato un sistema efficiente, che consente di realizzare interventi che garantiscono la raccolta di dati di fondamentale importanza, che altrimenti sarebbe impossibile reperire.
Il Centro Studi Cetacei, Associazione di Protezione Ambientale riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, unica autorizzata ad intervenire in deroga al DPR 357/97, resta protagonista di questa rete, con interventi eseguiti da volontari altamente preparati, in tempi rapidi, su tutto il territorio costiero di Abruzzo e Molise.
Ezio Varrassi: ringraziamo il centro studi cetacei di Pescara, tutti i volontari, in particolare il direttore Vincenzo Olivieri, con loro allargheremo il “raggio”di denuncia…abbiamo lo stesso obiettivo in comune: difendere questi animali stupendi e il nostro mare.
Centro studi cetacei di Pescara in collaborazione con l’associazione Termoli Wild
