Da Campomarino, il Fumettista Gianluigi De Curtis

Gentili lettori, riprende l’affascinante viaggio nel meraviglioso mondo dell’arte, sempre in continua evoluzione, grazie ai numerosi artisti già conosciuti in passato e che continueranno a presentarci le loro ultime creazioni. Di recente, abbiamo conosciuto il Fumettista Gianluigi De Curtis (Campomarino CB); segue l’intervista realizzata da Ezio Varrassi:

Come nasce in te l’esigenza o la voglia di dar vita a un personaggio?

Diciamo che sono un tipo che ha sempre avuto la testa fra le nuvole (non solo per via della mia altezza). Comunque penso che chiunque condivida la mia stessa passione cerca sempre di dar vita ad un proprio personaggio, penso che inconsciamente ci metti sempre un po’ di te… poi con il mio lavoro (tabaccaio) spesso conosco certi soggetti che prima o poi riproponi in qualche vignetta… cmq mi piace buttare sulla carta dei soggetti per tirarne fuori qualcosa anche se la sceneggiatura non è il mio forte, infatti collaboro spesso con un mio amico della scuola di fumetto Fabio Malfagia che sceneggia delle mie idee.

É vero che i fumetti in certi casi riescono cmq a dare dei messaggi “scomodi” a differenza della realtà? Politica ecc.. ecc… per esempio.

Ci sono fumetti che sono un vero pugno nello stomaco. Maus ad esempio di Spiegelman è un fumetto che narra l’orrore dell’olocausto dove gli ebrei sono rappresentanti come topi e i nazisti come gatti… devo dire che è stato molto toccante leggerlo… cmq di esempi ce ne sono a bizzeffe.

Quando è nata la passione del fumetto in te?

Da sempre che io mi ricordo… disegnavo i robot dell’epoca mia per poi passare ai vari personaggi Marvel. Ero in fissa con l’Uomo Ragno solo perché mi piaceva disegnare le ragnatela, poi pian crescendo cambiano i gusti arriva il momento che cerchi di dire la tua… qualcuno molto più bravo ci riesce benissimo altri come me cercano ancora una propria strada, poi ho conosciuto la Scuola Romana del Fumetto con sede a Pescara che mi ha aiutato molto a colmare alcune lacune che mi portavo avanti in ambito artistico.

Il tuo fumetto preferito? Mi riferisco ai più famosi.

Ce ne sono molti, ho amato tanto Tanino Liberatore con il suo Ranxerox, disegnato da Dio… ho avuto sempre un debole per gli autori della Rivista L’Eternauta belle storie di Fantascienza. Non amo i Manga ma Crying Freeman era stupendo .Jacovitti ovviamente come non citarlo.

Prima di realizzare un fumetto, prepari una storia, un copione o improvvisi passo dopo passo?

Premetto che amo più disegnare che scrivere, i tre che stiamo preparando sono frutto di miei soggetti che il mio amico ha poi sceneggiato. Ad esempio il fumetto del Posseduto doveva fare parte di una rivista autoprodotta da me e altri 5 autori emergenti, poi salto’ il progetto e ho deciso di fare da solo. La storia Horror con gli Zampognari è’ un altro fumetto che autoprodurro’, mi piace l’idea dello zampognaro come protagonista. Comunque non mi piacciono le storie un po’ “banalotte”, amo quando si esce fuori dagli schemi al costo di cadere nel trash… sicuramente amando un certo cinema di genere è facile per me che influenzi le mie storie. Tornando alla domanda, parto da un’idea ,sulla carta cerco di caratterizzare i vari personaggi. Spesso mi ispiro ad attori del cinema italiano anni 60… il Parrocchiano posseduto nel fumetto è ispirato a Tiberio Murgia attore caratterista famoso per aver interpretato Ferri Botte nel film” i soliti ignoti”… cerco di caratterizzarlo al meglio, ambiente, vestiario, pose ecc… infatti la documentazione fa perdere tanto tempo, la mia solidarietà ai veri protagonisti del settore.

Progetti in corso e futuri?

Progetti in corso e futuri collimano nel mio caso visto che non facendo questo per mestiere per me i tempi sono più lunghi, comunque due progetti non posso ancora dirli per paura che rubino l’idea, vorrei presentarli alla regione Molise e conto di concludere il Posseduto e il fumetto sugli zampognari… poi chissà quando avrò 80 anni qualche editore mi noterà e lascerò la mia tabaccheria per dedicarmi solo al fumetto.

Biografia

Mi chiamo Gianluigi De Curtis sono nato a Termoli nel 1972 e vivo a Campomarino professione tabaccaio. Da sempre appassionato di disegno e fumetto nel 1996 mi sono iscritto alla prima scuola di fumetto del centro sud a Pescara, dove ho avuto come insegnanti alcuni tra i migliori professionisti del fumetto. Anche se lavoro e famiglia portano via molto tempo, cerco sempre di coltivare la mia passione. Ho disegnato per il Comune Di Campomarino la storia a Fumetti della Santa Patrona di Campomarino e sto portando avanti diversi generi di fumetti: il comico “il Posseduto” e una storia horror con protagonista uno zampognaro (non ridete!), il titolo ancora non l’ho trovato. Mi piace fare delle caricature, alcune le pubblico altre le ho in archivio non si sa mai. Cerco di coniugare la mia arte con la mia professione, d’estate vendo sassi dipinti, cartoline acquerellate, calamite e t-shirt tutte create da me. Mi trovate su Instagram “gianluigidecurtis”. Prima salutarvi, amo il cinema di serie “B” italiano e straniero e spesso influenzano i miei lavori… se vi fa piacere contattatemi su Facebook… un saluto!

Per info e se siete interessati ai fumetti di Gianluigi De Curtis vi invitiamo a contattarlo sui social: Facebook Gianluigi De Curtis, Istagram gianluigidecurtis.

Sei un artista? Ti piacerebbe presentarti al pubblico di TermoliWild.it e promuovere le tue creazioni artistiche?

Contatta la nostra redazione al numero Tel. 3491835366 o all’indirizzo di posta elettronica termoli.wild@gmail.com ti aspettiamo!

Ezio Varrassi

Ti è piaciuto? Condividilo!