“Abbiamo avuto orche sotto terapia farmacologica ogni giorno della loro vita” afferma John Hargrove, addestatore in due parchi a $eaWorld per 14 anni e autore del libro “Sotto la superficie“.
5 addestratori (Hargrove, Samantha Berg, John Jett, Carol Ray e Jeffrey Ventre) raccontano la loro esperienza riguardo ai farmaci somministrati alle orche in cattività nei tre parchi di SeaWorld.
Tagamet: antiacido usato per curare le ulcere, veniva somministrato quotidianamente a tutte le orche adulte secondo Ray, addestratore dal 1987 al 1990. Le ulcere sono un problema in molti mammiferi marini in cattività e sono spesso legate allo stress e all’ambiente.
Antibiotici: molte orche sono sotto costante terapia antibiotica come la Clindamicina, per prevenire le infezioni. Le orche in cattività sono soggette a infezioni dentali perchè rosicchiano le pareti di calcestruzzo della vasca o si feriscono durante gli scontri con le altre orche. Gli addestratori riempiono di antibiotici, antiacidi e vitamine le branchie dei pesciolini morti che danno in pasto alle orche e glieli somministrano.
Antipsicotici: “quando un’orca di nome Val stava diventando sessualmente maturo, gli abbiamo dato un farmaco antipsicotico per ridurre drasticamente il suo livello di testosterone” (Hargrove).
Benzodiazepine: diazepam o Valium sono utilizzati per mantenere gli animali calmi in un ambiente stressante come la vasca. $eaWorld ha somministrato diazepam anche a una madre che stava allattando il figlio nato appena 9 giorni prima.
Contraccettivi: Un articolo del 2004, pubblicato da Todd Robeck, capo addestratore di SeaWorld, descrive l’uso di Regu-Mate (un ormone sintetico) nelle orche femmina.
“Tali contraccettivi sono stati usati per gestire le gravidanze“, ha detto Hargrove; alcuni farmaci erano così potenti che potevano essere somministrati solo da allenatori maschi perchè avrebbero rischiato, in caso di incidente o cattivo utilizzo, di rendere sterili le addestratrici.
Gli addestratori indossavano i guanti, iniettavano l’ ormone nei pesciolini morti che davano alle orche e per trasportarli utilizzavano dei secchi speciali, che dopo l’ uso venivano lavati e sterilizzati.
Oltre a questo, a ogni orca vengono regolarmente somministrati circa 36 kg di gelatina al giorno per evitare la disidratazione causata dalle carenze nutrizionali del pesce congelato utilizzato.
Termoli Wild in collaborazione con Basta Delfinari