Dolphinaris Arizzona diventerà un parco senza animali

Basta Delfinari: Ci sono voluti 4 morti in un anno e mezzo per far capire a Ventura Entertainment che forse un delfinario nel mezzo del deserto non era poi una grande idea. In Arizona le temperature sono torride, in vasca i delfini non possono raggiungere le profondità dell’oceano per ripararsi dal calore o dai raggi del sole.  Questo, unito a una vita in cattività, li espone a patologie, infezioni e sindromi da stress (zoochosis). Dopo la morte del quarto delfino, i sopravvissuti sono stati trasferiti in altri delfinari. Per loro la vita non cambia, continueranno a essere sfruttati, schiavi rinchiusi in una vasca di cemento, costretti a esibirsi in cambio di un pesciolino morto. Ma una struttura in meno significa meno animali prigionieri, un delfinario in meno da foraggiare con nuovi animali. Come nel dopoguerra le fabbriche di armi si sono riconvertite producendo altro, la struttura resterà aperta creando attrazioni senza animali. Una scelta meramente di mercato, nessuna svolta etica per un’azienda che possiede altri 5 delfinari in Sud America; comunque una struttura in meno che esibisce animali, sperando che la morte dei 4 delfini possa far riflettere chi pensa di visitare un delfinario sulla triste condizione di una vita in cattività.

Termoli Wild in collaborazione con Basta Delfinari

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