I DISCOLI DEL SINARCA E TERMOLI WILD: GIÙ LE MANI DALLA NOSTRA TERRA !

NO AL “BOMBOLONE” DEL SINARCA

Il gasdotto Larino – Chieti e il centro di stoccaggio “Sinarca” sono opere strettamente collegate.
L’area in cui dovrebbe sorgere l’impianto si estende per oltre 20 km nel territorio dei Comuni di Guglionesi, Montecilfone, Palata e Montenero di Bisaccia.
Il progetto prevede l’ampliamento dei pozzi “Sinarca 1” e “Sinarca 3”, attualmente non attivi, e la perforazione di altri 8 pozzi.
L’impianto, a rischio di incidente rilevante, avrà una capacità di immagazzinamento di 300 milioni di metri cubi di gas.
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che l’attività di stoccaggio può generare terremoti, anche di magnitudo elevata.
A ciò si aggiunga che nei mesi scorsi il nostro territorio è stato interessato da numerosi eventi sismici.
In tale occasione l’INGV ha accertato la formazione di una nuova faglia localizzata tra i Comuni di Guglionesi e Montecilfone.
Utilizzeremo tutti i mezzi a nostra disposizione per impedire che il MISE autorizzi l’opera.

Di Riccardo Vaccaro “I Discoli del Sinarca”

Ezio Varrassi: con Riccardo Vaccaro stiamo unendo le forze, anche per noi è un’opera inutile, non conviene a nessuno, in più perdiamo parte del territorio…conviene solo a loro che vogliono essere i padroni della nostra terra. Tutti i giorni accendiamo la televisione e gli scienziati annunciano che l’orologio della terra sta per fermarsi…che il governo del cambiamento inizi veramente a cambiare le cose…Siamo prossimi in visita a Montecilfone per difendere il bosco Corundoli dal gasdotto!  

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