Il carcere delle balene: gli animali sono ancora lì!

Basta Delfinari: le 11 orche, 87 balene beluga e 5 trichechi catturati nel mar del Giappone nel 2018 languono ancora nelle piccole vasche da 9 x 25 metri nelle acque di Nakhodka, sulla costa orientale della Russia del Pacifico.
Molti di loro sono stati catturati nel luglio scorso, un’orca e 3 beluga mancano all’appello rispetto ai registri, probabilmente morte per il freddo. Le acque della Russia non sono fatte per questi animali costretti all’immobilità in spazi ristretti. L’impossibilità di movimento accelera l’ipotermia; biologi e veterinari che hanno visitato gli animali affermano che molti di loro sono malati. A fine gennaio un’orca si presentava letargica, galleggiava sulla pancia girandosi solo per respirare, impassibile agli stimoli delle altre orche.

Le forti proteste di associazioni e cittadini hanno bloccato la loro vendita agli acquari in Cina, paese in cui il mercato della cattività dei cetacei è in crescente aumento, ma gli animali sono ancora lì, e stanno male.

Ci sono in ballo investimenti milionari, basti pensare che un’orca può essere venduta a un parco marino per una cifra che varia tra 1 e 7 milioni di dollari.
Gli animali sono stati catturati da 4 grandi compagnie: Oceanarium, Afalina, White Whale e Sochi Dolphinarium.

Se pure i sopravvissuti dovessero essere rilasciati in mare, avrebbero perso per sempre le loro famiglie, lontane migliaia di chilometri e praticamente impossibile da ritrovare.

Termoli Wild in collaborazione con Basta Delfinari

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