La triste storia del cane a due teste del Dottor Demikhov 1930 – 1950

Vladimir Demikhov: lo scienziato che tra il 1930 e il 1950 balza agli onori della cronaca per i suoi tentativi di una seconda testa in un cane sano, mantenendo entrambe autonome l’una dall’altra.

Ripete l’esperimento per 24 volte, per un totale di 48 cani, non senza aver compiuto altri esperimenti assurdi come l’ impianto di un secondo cuore in un cane.
Uno dei suoi esperimenti viene pubblicato su tutti i giornali del tempo.
Demikhov ironizza con i giornalisti: ‘Conosci il detto: due teste sono meglio di una.’

Viene scelto un pastore tedesco randagio che Demikhov chiama Brodyaga (in russo: “vagabondo”) e un cane più piccolo di nome Shavka che fornirà la testa e il collo secondari.
L’ intervento dura 3 ore e mezzo.
Al risveglio, entrambe le teste possono sentire, vedere, annusare e ingoiare. Sebbene la testa trapiantata da Shavka possa bere, non è collegata allo stomaco di Brodyaga, quindi tutto ciò che beve scorre attraverso un tubo esterno drenando sul pavimento.
Questa chimera sopravvive per 4 giorni.

Le sue vittime muoiono tutte entro poco tempo, solo un “ibrido” sopravvive 29 giorni. Vladimir Demichov muore il 22 novembre 1998, in circostanze non ancora chiarite.

Fonte https://goo.gl/4fqN5x
Fonte https://goo.gl/sCi3Bg

Termoli Wild in collaborazione con Basta Delfinari

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